No vacs, giusto?

Altro che la Meloni che vince le elezioni contro l'agenda del vile affarista, per governare con l'agenda del vile affarista, ergo i veri problemi sono altri: dopo la ministra Santanché (si, proprio colei che si scagliava contro il RdiC) beccata con le mani nella marmellata, ora mi tocca vedere che metropoli europee conosciute in tutto il mondo come Parigi, Berlino e Budapest, ma anche centri di media grandezza come Bordeaux, Nizza e Stoccarda, ma anche intere regioni hanno preferito tornare alla gestione pubblica della rete dell’acqua potabile, invece nel Belpaese, nisba! Insomma, mentre in Europa, ma anche nel resto del mondo, il trend è "rimunicipalizzare" la gestione dei servizi idrici, ridando pienamente senso all’espressione "acqua pubblica", in Italia la gestione dell'acqua potabile, bene essenziale per la vita e l'igiene, rimane la gestione privata. In 15 anni, hanno cambiato idea 235 tra centri grandi e piccoli in 37 paesi sparsi nei cinque continenti, per una popolazione complessiva di 106 milioni di abitanti.. Ma Dio Cristo, o la fa..ehm, ragazza della Garbatellai s'inventa in fretta e furia una rottamazione della gestione del privato su un bene pubblico così prezioso come l'acqua, o per noi italiani è la fine, ergo siamo noi che abbiamo fatto l'Europa, mica i turchi, mica i comunisti, spetta a noi la tessera fedeltà, eia, eia alalà!.

Ancora tu? Ma non dovevamo vederci più?

Figure di cacca

“Qualcuno mi chiede per chi faccia il tifo tra Prigozhin e Putin. lo faccio il tifo soltanto per l'Italia, per il mio amatissimo Paese. L’Italia è piena di traditori, le politiche dell'Italia in Ucraina sono totalmente anti-italiane. Avanzi l'Italia, avanzi la pace” (Alessandro Orsini, Professore di sociologia del terrorismo)

siamo solo dei fottuti guerrafondai

La prova provata che ci troviamo difronte all'ennesima pantomima mondiale come quella del Covid. Vi ricordate quando la (secondo me) feccia neonazista ucraina che definiva Prigozhin, capo delle milizie mercenarie di Putin un criminale, quando ripuliva Bakhmut dai nazisti di Kiev? Bene, oggi invece lo supporta perché va contro la Russia e Putin: Il disagio mentale dei supporter della nazi- Ucraina è pari solo a quello dei provax, appunto! Finita lì.

Cose da pazzi

Barbeque

Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio!

Baciamano

Galeazzo: questo nome non mi è nuovo

Tempo e voglia per disegnare, oramai, saltami addosso, ergo preoccupatissimo per il futuro che verrà, completamente preso dalle necessità lavorative e di liberazione nazionale per la Costituzione. Epperò, dai: lo spettacolino del Galeazzo isterico è impagabile. Io non conosco personalmente questo sig. Bignami, ma lasciatemi dire che attaccare anche Vauro (e portarlo in tribunale poichè lo avrebbe insultato, povera stella!) oltreché l'amministrazione comunale di Bologna, mi pare proprio un inutile spreco di energie: ma se altri fascisti ('su Marte, pianeta rosso, boscevico e traditor...'quanto mi manca Guzzanti!) volessero tentare la via dell'emulazione, per carità, massimo rispetto, ci mancherebbe! Eia, eia, alalà!

Lutto e omaggio nella Repubblica del Banana

"Ahi, povera Italia ridotta in schiavitù, dimora di sofferenza, nave alla deriva nel pieno della tempesta, non più signora dei popoli,ma luogo di prostituzione!"

Io non dimentico, non perdono: non posso

"Io vengo a seppellire Cesare, non a lodarlo. Il male che l'uomo fa vive oltre di lui, il bene sovente, rimane sepolto con le sue ossa...e sia così di Cesare."(da Giulio Cesare di W. Sheskspare)

Che la mafia-massoneria sia con voi

Ha rubato allo stato, ed è stato condannato e se ci saranno i funerali di Stato , vuol dire che abbiamo uno Stato massonico-mafioso: del resto in base alle leggi ad personam approvate, il licenziamento del ricatto di Stato del green-pass, il coinvolgimento di capi di Stato e Consulta nella cloaca, è un fatto inconfutabile.

Adieu, pregiudicato: non mi mancherai

Sul (pregiudicato) cavaliere ne ho disegnate di tutti i colori e, stranamente, non mi andava di disegnare la sua dipartita, soprattutto in questo periodo ove tutto, davvero tutto è censurabile, alla faccia dell'art.21. Ma a costo di pigliarmi del complottista (un onore, visto e considrato che 'complottista' lo era anche il patriota Giuseppe Mazzini), ho fatto un paio di vigne, nonostante tutto, poiché disegnare è il mio modo di esprimere (legittimamente) la mia opinione, costi quel che costi. Quindi, che dire? Signori, il berlusconismo è la più grande catastrofe culturale del nostro tempo, forse anche peggio del fascismo, perché seduttivo e apparentemente vincente, ergo il berlusconismo ha introdotto la cultura di mercato, quella in cui tutto si compra e si vende, dai senatori alle minorenni. Punto. A volte disegnare il Berlusca su queste basi mi è riuscito bene, a volte male, che importa? Tanto non si campa comunque anzi, in quest'epoca (di pazzi) in cui tutti dicono la loro, scusate ma anch'io dico la mia, pertanto vale disegnare, ed è l'unico talento che mi rimane, mi viene naturale: perchè, vedete, siamo tutti artisti in famiglia. Dopo il disegno la cosa che mi riesce meglio è la stria con la panna: 500 g di farina, lievito di birra (o per torte salate), un filo d'olio, sale e acqua quanto basta. Senza latte, senza uova, senza olio di palma. Anzi, vi dirò, forse la stria con la panna mi riesce ancora meglio della vigna, la potrei fare anche ad occhi chiusi. Poi, oltre a un minimo di stile, il disegno pretende dei contenuti, e qui casca l'asino: se il contenuto è politico, apriti cielo, puoi fare il disegno più sensato del mondo, troverai sempre quello che ti liquida con una battuta, allora viri sul filosofico e lì vai sul sicuro, tanto nessuno ti capisce. E' proprio bello disegnare.

Dite di lui quello che volete, santificatelo pure, ma non dite che era un uomo onesto.

Grazie, Nole!

E così abbiamo tutti capito che Djokovic non è solo un grande sportivo, ma un grande uomo., ergo rappresenta la determinazione nel non voler cedere a (infami) ricatti (mafiosi) per sottoporre il proprio corpo ad una terapia sperimentale, a costo di mettere in giuoco una carriera eccezionale. Djokovic è stato persino arrestato in Australia, perseguitato, perchè il suo esempio era pericoloso perchè vale più di mille parole, più di centinaia di convegni e sfonda il muro del pensiero unico, mette in ridicolo qualsiasi tentativo di censura e manipolazione di massa: e perché il suo è sempre stato un messaggio semplice, di amore e perdono cristiano... E lasciatemi chiudere, senza enfasi, che questa coppa meritatamente vinta da Nole, è un po' anche nostra, che abbiamo sofferto e lottato contro tutto e tutti gli attacchi liberticidi di uno Stato (di regime?). Noi tutti, ingiuriati e accusati di ogni nefandezza, discriminati, messi ai margini della società, abbiamo vinto e ne siamo usciti liberi e sani, ma sappiamo altresì che non si fermeranno e che la lotta, quella vera, comincia adesso. A loro dico, venitemi a prendere, non ho paura di morire: preferisco una fine senza paura piuttosto che una paura senza fine. E una risata mi seppellirà. Finita lì.

Zuck ammette

E così, alla fine, il Ceo di fb ammette, con disinvoltura che sul Covid una buona parte dell'establishment, in un certo senso si sia confusa e abbia chiesto di censurare moltissime notizie che, ex post, si sono rilevate quantomeno discutibili se non addirittura vere, ergo: si è capito che con i suoi algoritmi, incapaci di gestire la complessità della situazione, Zuckerberg continuava e continua ancora a sopprimere la libertà di espresione, con buona pace della Costituzione che, tra l'altro favorisce l'iniziativa privata, ma tant'è.... Si evince, quindi, che Zuck e tutti i suoi accoliti non hanno ancora capito che la scienza non è un dogma, non è una fede, quindi non ha senso parlare di 'ragione', ma di discussione; quella che lui (e i suoi accoliti) ha negato sulla sua piattaforma. Concludendo: al margine della polemica del facebook-censore, ho letto "togliete il telefonino ai ragazzi e fategli leggere qualche libro, i quotidiani...". "Qualche libro", "i quotidiani", tsé: troppo tardi, signori miei, i danni che hanno fatto Zuck e compagni di merenda in questo paese sono incalcolabili. A prescindere.

Armiamoci e partite!

Hermann Göring, delfino di Hitler, diceva: "Per convincere il popolo ad accettare la guerra basta raccontargli che è in pericolo" Il vile affarista, ieri: "Dobbiamo vincere questa guerra perchè l'Europa è in pericolo" Signori miei, se qualcuno aveva ancora dei dubbi sul fatto che non eravamo in guerra, spiace ma è stato smentito platealmente dal banchiere di “Dio”? E non solo di “Dio”, badate bene, ma prima di tutto banchiere dei poteri forti. E se veramente esiste un Dio, provvederà lui stesso a punire questo 'salvatore della patria' epperò, a ben vedere, assetato di sangue russo (ma anche italiano); perchè lui ed i suoi familiari a combattere, non ci andranno di certo! È brutta cosa la modernità, ergo quando, in questo caso, significa solo cancellazione dell'antica sapienzialità diplomatica: in quest'epoca di pazzi ci mancavano solo gli idioti dell'orrore. Appunto.

Che l'Europa si fotta

Che si fottano il loro gree-pass globale, ergo posso rinunciare anche a girare il mondo, ma del mio corpo decido io. E mi fa orrore questa Europa, fatta di lasciapassare (nazistoidi), di regole inumane (per salvare l'umanità) , di armi che salvano vite umane (sic!), di regime sanitario...a volte invidio coloro i quali hanno la nebbia nel cervello, che vivono spensierati pensando di vivere in democrazia e che il governo lavori per il loro bene... Poi, come già detto, il pesce de 'lo vuole l'Europa!' puzza dalla testa: sappiatelo.

Eravamo complottisti

Riassunto delle puntate precedenti: a ben vedere la narrazione pandemica è stato tutto un inganno, ergo che le persone si siano fatte inoculare un farmaco anticovid per una (paranoica) idea di bene comune, è del tutto falso. La vera verità è che la maggioranza delle persone si è fatta inoculare un farmaco anticovid perché aveva una fottuta paura di morire, altroché, (in pratica dei cacasotto!) e volevano salvare la pelle e poi per non perdere la posizione sociale, oltreché l'apericena, SIC! E te lo dicono pure, ergo o che avevano paura degli altri, ergo probabilmente di quelli non inoculati, oppure che non potevano permettersi di non lavorare, SIC! Quindi, abbiamo visto che il potere costituito ha fatto leva sugli istinti bassi delle persone, ergo sull'individualismo, sul salvare il proprio orticello, sul bisogno di sentirsi importanti, o no? Il farmaco anticovid e il green-apartheid sono stati la grande rivalsa dei mediocri, la loro occasione di sentirsi migliori: la narrazione del (fittizio) bene comune era solo una maschera, come la democrazia. Di conseguenza a un certo punto 'grazie' al farmaco anticovid, le persone sono state messe le une contro le altre e tutti sono stati guardati con sospetto: parenti e vecchie amicizie, tutti. Gli unici che sono stati lungimiranti e/o che hanno usato il buonsenso e sono stati davvero interessati al bene comune, sono stati coloro i quali hanno accettato di perdere qualcosa di loro per un bene più grande, ergo il diritto inalienabile di libertà di scelta e non solo solo per affermare un loro diritto personale. Ora sarà più dura, ma non paseràn...e una risata mi seppellirà!

meno male che eravamo complottisti

Dopo l'accordo di ieri tra Ue e OMS dove il green (apartheid) pass sarà a vita (per rendere i cittadini europei liberi, SIC!), ho scartabellato un po' il mio archivio e ho trovato questa vigna che avevo realizzato un paio di anni fa in occasione del Festival della Filosofia 2021: tema 'libertà'! Cos'è che non quadrava? Non quadrava il fatto che la cosiddetta "lotta al Covid" ormai da tempo non procedeva più sui binari di quella razionalità scientifica tanto sbandierata, ma su quelli della ritorsione fine a se stessa contro le categorie che non volevano collaborare. Per esempio, era ormai evidente che il farmaco anticovid non funzionava, ergo non evitava il contagio! Eppure ancora si perseguiva l'obiettivo del "Covid zero" con il varo di un infame green-apartheid, che di fatto lasciava aperta la possibilità di diffondere il morbo fra inoculati, con il consenso della legge (e dell'85% degli italioti). Infatti neanche la terza dose immunizzava: ce lo ricordiamo l'oracolo (a reti unificate) del farmaco, Burioni fresco di tridosaggio, col Covid a 'Che tempo che fa'! Era evidente che la regola aurea era quella di accontentare il popolo, che chiedeva misure (inumane per salvare l'umanità) e allora bisognava dargliele, come l'obbligo delle museruole all'aperto, ulteriori restrizioni di circolazione, tamponi su tamponi e ancora tamponi, che uno si prendeva il Covid solo a stare in fila, insomma: la fiera dell'irrazionalità, ma perseguita scientificamente. E il 'meglio' deve ancora venire...

Ahi, serva Italia...

"Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!...Povera Italia ridotta in schiavitù, dimora di sofferenza, nave alla deriva nel pieno della tempesta, non più signora dei popoli, ma luogo di prostituzione..." E meno male che Dante non aveva ancora visto un governatore di regione incolpare il cambiamento climatico per i disastri sul territorio, anzichè almeno chiedere 'scusa', e nemmeno Zelensky fatto passare da eroe e nemmeno farsi rinchiudere in casa, mangiare insetti, doversi inoculare un farmaco senza alcuna garanzia né alcuna rivalsa, essere ricattato col green-apartheid...

Che cosa festeggiamo?

Boia chi molla