sabato 31 gennaio 2015

venerdì 30 gennaio 2015

Sui carboni caliendi...oggi su Prima Pagina di Modena


Patron Caliendo chiarisce anche alcuni possibili screzi con Novellino dovuti a divergenze di mercato: «Il nostro tecnico deve solo chiedere di che tipologia di giocatore necessita e la società farà in modo di acquistarlo, ma non deve fare nomi: ognuno ha il proprio ruolo e scegliere i giocatori da comprare è un compito mio e del direttore sportivo Taibi».A buon intenditor...

giovedì 29 gennaio 2015

mercoledì 28 gennaio 2015

martedì 27 gennaio 2015

Il Giorno della Memoria

Stato assente e leggi inefficaci. Così si continua a morire di lavoro. 

Colpa di Renzi...oggi su Prima Pagina di Modena


domenica 25 gennaio 2015

La Grecia al voto


“Non è una questione di destra o sinistra. Syriza ha tutto il diritto di chiedere la cancellazione di una parte del debito: con la scusa della solidarietà, la Germania e gli altri paesi dell’eurozona hanno ridotto la Grecia in miseria per salvare i creditori. E comunque non è solo una questione di giustizia ma di necessità economica e politica: anche in base agli scenari più ottimistici, è assolutamente impossibile che la Grecia possa ripagare un debito di quelle dimensioni”.Philippe Legrain, ex consulente di Barroso.(fonte: Nuovatlantide)

Baci e abbracci da Firenze


Omaggio a Giorgio Gaber


venerdì 23 gennaio 2015

Tutti pazzi per il quantitative easing!

Dunque, se non fosse che le banche non prestano semplicemente denaro in quanto ne hanno disponibilità, ma generalmente prestano denaro su garanzia e nel quadro di un'economia stagnante o in recessione come la nostra, credo che di garanzie se ne possono dare ben poche (o no?); se non fosse che è più probabile che il quantitative easing, qualora interessi esclusivamente i titoli bancari finisca, come è successo in America, per consolidare e arricchire le banche all'interno del proprio circuito, pronte ad investire il denaro in mercati più redditizi come,per esempio, il traffico d'armi oppure, più  semplicemente, comprando oro; se non fosse che la Bicie, secondo me, ha giocato l'ultima carta, ma scarica il grosso del rischio sui singoli stati nazionali,ecc. ecc. ecc. ecco se non fosse per tutto questo, grazie al Qe forse avremmo avuto la ripresa economica. Forse. 

giovedì 22 gennaio 2015

Oraziate


Guardate, temo che ieri dal Patto del Nazareno siamo passati al Partito unico del Nazareno. Da qui alla Diccì il passo è breve, secondo me.

Si salvi chi può


mercoledì 21 gennaio 2015

domenica 18 gennaio 2015

sabato 17 gennaio 2015

In medio stat virtus


venerdì 16 gennaio 2015

giovedì 15 gennaio 2015

Vox Papi


Uh, la Peppa!


Ma questo rispetto per ciò che gli altri ritengono sacro presuppone vietare, oltre alla salciccia, anche Peppa Pig? Uh, la peppa!A quanto pare, si! 
Infatti la nuova e pericolosa minaccia per l'Islam è la subdola Peppa Pig, che dietro le sue storie innocenti per bambini, in realtà rappresenterebbe un'offesa all'Islam. 
Almeno secondo la Oxford University Press, cioè  la più grande casa editrice universitaria al mondo, che ha deciso di censurare qualsiasi riferimento ai maiali e alla sua carne dai suoi libri scolastici e prodotti educativi per non offendere la cultura islamica. Ecco, ci mancava solo la Sindrome di Stoccolma.(fonte: Mattinonline)

mercoledì 14 gennaio 2015

Dimissionapule è!


Candido...oggi su Prima Pagina di Modena

Il tribunale di Roma ha condannato a un anno e tre mesi Fabio Rainieri, ex parlamentare della Lega Nord e attuale vicepresidente dell’assemblea legislativa emiliano-romagnola, per la pubblicazione sul proprio profilo Facebook di una foto dell’allora ministro per l’Integrazione Cécile Kyenge, con il volto ritoccato in modo da apparire una scimmia. Era imputato di diffamazione con l’aggravante della discriminazione razziale. I giudici l’hanno anche condannato ad un risarcimento di 150mila euro.
Da venti anni in Italia esiste una legge, la n° 205 – 93, meglio conosciuta come “Legge Mancino”, nata ed utilizzata con l’odioso scopo di reprimere ogni dissidenza e limitazione della inalienabile libertà di pensiero e di parola. La legge Mancino in realtà è una ratifica di una legge europea, il problema siamo noi italiani o meglio le persone di sinistra, come la Kyenge, che credono di vedere il razzismo in ogni cosa.
Il problema è che purtroppo ci sono ancora delle procure e anche dei giudici che lo assecondano. E questo è quanto. (fonte: Il fatto quotidiano)

martedì 13 gennaio 2015

I doni dal cielo


lunedì 12 gennaio 2015

La nuova era gialla...oggi su Prima Pagina di Modena


Modena ha vinto la Coppa Italia 2015 di volley maschile! Al PalaDozza di Bologna i canarini sconfiggono Trento per 3-1 (25-19; 25-19; 23-25; 25-12) e alzano al cielo il trofeo per l’undicesima volta nella loro storia, 17 anni dopo l’ultima volta.

venerdì 9 gennaio 2015

Vive Charlie... oggi su Prima Pagina di Modena

TROPPO FACILE DIRSI "CHARLIE": FA RABBIA ANCHE IL FINTO CORAGGIO. Editoriale del direttore di Prima Pagina, Giuseppe Leonelli.
http://www.lanuovaprimapagina.it/news/modena/10897/Facile-adesso-dirsi--Charlie-.html#.VK_Z6IFDw3g.facebook








giovedì 8 gennaio 2015

Pietas



Oggi è il giorno del pianto.

Fra i tanti commenti alla strage di Charlie Hebdo, pubblico questa
riflessione di Vinicio Capossela, che mi ha inviato Staino.
Ciao.
Paride

Ieri , alla fine delle dodici notti , il tempo fuori dal tempo del
passaggio, questo attentato.. questa azione di guerra in territorio di
idee.. un commando.. commando? ..queste pesanti figure di uomini neri
con artiglieria pesante che entrano, non oltre un reticolato, non contro
altri uomini armati, ma dentro una stanza piena di disegni. C’è qualcosa
nel disegno che tiene viva la nostra innocenza. Tanto più nel disegno
satirico. Gli uomini cessano di essere orribili, prepotenti, arroganti,
e diventano piccole, ridicole, caricature. É il mondo delle idee.
Matite e artiglieria pesante , e questa inimmaginabile scena della
carneficina, che fa strage delle idee. Come entrare in una stanza di
ricreazione e uccidere l’infanzia.
Disegnare è la prima cosa che impariamo a fare, il primo gioco. Il primo
gioco dall’inizio.. Dalle grotte di Altamira, di Lescaux.. La prima
volta che l’uomo si è sollevato dal suo stato bestiale e ha fatto
qualcosa di inutile. Qualcosa che lo sottraeva alla lotta per la
sopravvivenza. Insieme all’arte ha inventato il gioco. Qui non si può
più giocare.
Armi pesanti. Inseguimenti. Esecuzioni. L’orrore.
“Se non ci fosse il Paradiso – dice il mio amico Armando Testadiuccello-
non ci sarebbero guerre.” Fare della Terra un inferno certo, in nome di
un Paradiso incerto , è quello che l’umanità ha sempre fatto , spesso in
nome delle religioni. Non facciamoci tirare in mezzo da queste pulsioni.
Qui Allah, Dio Padre Onnipotente, Jahvè, non c’entrano nulla.  Se una
forza creatrice c’è, un’armonia nascosta e incomprensibile, un po’ di
sputo divino impastato nel fango, qui non c’entra .
Questo è solo l’uomo. Capace di cose alte e grandi e capace
dell’orrore.  Capace di impugnare una matita per giocare o un’arma
pesante per uccidere.
É una lotta che vale la pena di essere combattuta quella di poter
scegliere la matita. Teniamo a cura la nostra capacità di giudizio. Ci è
costata l’uscita dal Paradiso. Il giudizio sommario è quasi parente
dell’esecuzione sommaria.
V.


mercoledì 7 gennaio 2015

Vigna datata 11 novembre 2011



Forza Charlie Hebdo!


You, Muslim brothers! Enough with all these attacks! Otherwise risk of being a bloodthirsty God and somarooo !!!

Caro Mostafà,

il problema di quando appartieni ad una minoranza integralista e massacri vignettisti nel centro di Parigi è che la gente poi tende a considerarti un fottuto psicotico privo del senso dell’umorismo. 
E per quanto tu sia abituato a vederti dipingere come terrorista ottuso e senza scrupoli da una cultura economica dominante che prima ti bombarda gli asili per fotterti il petrolio e poi ti fa prendere a calci nel culo da Bruce Willis nelle pellicole di Hollywood, credo che dovresti considerare seriamente l’ipotesi di modificare non solo i tuoi moventi, ma principalmente i tuoi interlocutori.
Perché vedi, Abdul, che tu ci creda o meno quei quattro vecchi rincoglioniti del Charlie Hebdo che disegnavano sleppe di cazzo sulla faccia di Maometto sarebbero stati i primi a scendere in piazza per proteggere le catapecchie in cui vivi pastorizio con due capre, un kalashnikov e tredici figli.
Devi imparare a gestire la rabbia, mi spiego?
Quando avevo sette anni, mia madre era depressa e passava le notti a camminare per strada, così un mio compagno di classe disse in giro che faceva i pompini ai cani morti. L’avrei ucciso – te lo giuro; gli avrei avvelenato il criceto, fucilato la nonna e mi sarei fatto saltare in aria sullo scuola-bus giusto per vedere la sua rubiconda faccia di merda rimpiangere l’affronto perpetratomi. Ma sai cosa, Mohamed? Non sarebbe servito ad un cazzo di niente: mia madre sarebbe rimasta depressa e noi tutti considerati una famiglia di psicopatici.
Fidati, Sahid: non serve a un cazzo di niente.
Calcola poi che mia madre esiste davvero.
Dio no.
(fonte; Qualcosa del Genere)

Arriva la Befana...oggi su Prima Pagina di Modena


Festa del Tricolore


...e omaggio al Presidente ( uscente) Napolitano. Nonostante tutto.

martedì 6 gennaio 2015

domenica 4 gennaio 2015