sabato 30 settembre 2017

venerdì 29 settembre 2017

Giù le mani!


Omaggio a Hugh Hefner...


...che saluto con l'altra mano (cit. Elio)!

giovedì 28 settembre 2017

mercoledì 27 settembre 2017

Soli Lupis


martedì 26 settembre 2017

domenica 24 settembre 2017

sabato 23 settembre 2017

venerdì 22 settembre 2017

Live Komics


giovedì 21 settembre 2017

mercoledì 20 settembre 2017

martedì 19 settembre 2017

lunedì 18 settembre 2017

domenica 17 settembre 2017

Quelli che...a Sasòl

https://labretella.it/2017/09/15/ma-cosa-centra-ormai-sassuolo-con-la-filosofia/

sabato 16 settembre 2017

venerdì 15 settembre 2017

Scuola buona la


giovedì 14 settembre 2017

mercoledì 13 settembre 2017

martedì 12 settembre 2017

Vaccini


lunedì 11 settembre 2017

11/9/2001


Sapete? sono alla disperata ricerca dei valori perduti (ma va? direte voi...). Amore, amicizia, l'onestà, lealtà ...nella società dei consumi, che ha puntato tutto sull’economia, che ha fatto del denaro l’unico Dio realmente condiviso, l'11 di settembre era il minimo che si potesse prevedere. Perché lo diceva zio Karl; il capitalismo fallirà. Infatti ha fallito. Oggi chi è povero non può essere felice. Come nell'Italietta degli anni 50. Dove dove tutti, più o meno lo erano. In una società come la nostra, come sono tutte quelle industriali, dove brilla un’opulenza vistosa e l'omologazione, da poveri si retrocede a miserabili. E pertanto scattano i meccanismi psicologici dell’invidia. Della frustrazione. Dell’emulazione. Il fatto che è proprio su questi meccanismi che ora si basa il sistema capitalistico-consumistico. Cioè dove la follia "non è bene accontentarsi di ciò che si ha", oppure "consumare per aiutare l’economia" se no "crollerebbe il sistema" (magari!), ha prodotto un mercato di scambio di oggetti inerti. Paradossalmente vuol dire che non è il meccanismo economico al nostro servizio, ma noi al suo. E ciò ovviamente non produce valori. Né laici, né tanto meno religiosi. No proprio. Io credo che questa crisi ci aiuterà a riflettere sul paranoico modello di sviluppo in cui viviamo. Anche quando le cose torneranno ad andar bene dal punto di vista economico (per gli esperti, tra almeno venticinque anni. Più o meno) Perché se noi recupereremo quei valori, se torneremo a mettere l’uomo al centro di se stesso, pertanto relegando l’economia al ruolo marginale che aveva sempre avuto prima della Rivoluzione industriale, ci salveremo. A condizione che il sistema non sia più quello della società dei consumi. Ma essere comunitario.

Va' dove ti porta il lavoro


domenica 10 settembre 2017

Anniversario


sabato 9 settembre 2017

Civiltà


venerdì 8 settembre 2017

giovedì 7 settembre 2017

Io trasmetto


Razzismitalico


mercoledì 6 settembre 2017

martedì 5 settembre 2017

Culo alto, ci fo un salto!

  • Il bello della zingarata è proprio questo: la libertà, l'estro, il desiderio... come l'amore. Nasce quando nasce e quando non c'è più è inutile insistere. Non c'è più! (Il Perozzi)

lunedì 4 settembre 2017

domenica 3 settembre 2017

sabato 2 settembre 2017

venerdì 1 settembre 2017