lunedì 24 settembre 2012

Chi di spada ferisce...


Al tempo dei fatti, l'attuale direttore de il Giornale Alessandro Sallusti era direttore di Libero. Una bambina abortisce e un certo Dreyfus se ne esce con un articolo forcaiolo contro i genitori, il ginecologo e il giudice tutelare. Il giudice querela il direttore di Libero, Sallusti appunto il quale, nella sentenza di primo grado viene condannato ad una pena pecuniaria di cinquemila euro ed a un risarcimento danni di trentacinquemila euro. Insoddisfatto della sentenza di primo grado, il giudice tutelare ricorre in appello e qui vince una seconda volta dove però la pena è assai più pesante: 14 mesi con l'aggravante che sempre Sallusti non può usufruire della condizionale poiché se l'è già giocata tutta con un bel po' di precedenti processi. Quindi il giornalista dovrebbe varcare il portone di San Vittore o di Regina Coeli. 
Ha sbagliato, che paghi.


Nessun commento:

Posta un commento