Questa è l’ennesima manovra a danno sempre dei soliti noti: il ceto medio e i lavoratori dipendenti. Non ci sono tagli alle inutili spese militari (circa 30 mld ) ne’ ai sussidi all’industria (30-40 mld), e tantomeno alla chiesa cattolica che ci costa 4 mld tra voci varie o agli enti di stato inutili. Solo gli affitti allo Stato costano ben 10 mld all’anno. Non si parla più di vendita delle frequenze TV e di lotta all’evasione fiscale. E poi abbassare le aliquote Irpef serve poco nell’attuale crisi. Occorrono invece incentivi fiscali ai consumi seguiti da quelli dell’investimenti dell’industria in macchinari. Questi facendo ripartire l’economia farebbero abbassare lo spread BTP-Bund con enormi risparmi. Monti ha mai sentito parlare di “circolo virtuoso”?
Sono venuto al mondo con un grave handicap che mi contrassegnerà per tutta la vita: sono un reggiano e a causa di questo la materia grigia continua inesorabilmente a depositarsi negli angoli. Nonostante ciò, dopo aver conseguito il diploma di geometra, alla fine degli anni ottanta inizio a pubblicare sulla Gazzetta di Reggio.Poi perdo il vizio del disegno umoristico per vili questioni economiche. Nel'94 ripresi a disegnare, prima collaborando con i "Picadores", inserto satirico de L'Informazione di Reggio Emilia, poi dal 2007al 2009 ho collaboratoo con "M", l'inserto satirico di Sergi Staino per l'Unità. Da lì è un susseguirsi di collaborazioni con "L'Asino" di Ro Marcenaro, "ilVernacoliere" di Livorno, "il Foglio", al Corsera, il 'Misfatto' del Fatto Quotidiano, il Male di Vincenzo Sparagna, "Yanez" l'inserto satirico di "Pubblico" di Luca Telese e Prima Pagina di Modena. Ho avuto numerosi riconoscimenti in concorsi nazionali e all'estero, ho pubblicato due raccolte di vignette sul Sassuolo Calcio e una sulla https://www.lapressa.it/ , dove collaboro attualmente: che da una testa quadra come il sottoscritto, è tutto un dire, o no?
Questa è l’ennesima manovra a danno sempre dei soliti noti: il ceto medio e i lavoratori dipendenti. Non ci sono tagli alle inutili spese militari (circa 30 mld ) ne’ ai sussidi all’industria (30-40 mld), e tantomeno alla chiesa cattolica che ci costa 4 mld tra voci varie o agli enti di stato inutili. Solo gli affitti allo Stato costano ben 10 mld all’anno. Non si parla più di vendita delle frequenze TV e di lotta all’evasione fiscale. E poi abbassare le aliquote Irpef serve poco nell’attuale crisi. Occorrono invece incentivi fiscali ai consumi seguiti da quelli dell’investimenti dell’industria in macchinari. Questi facendo ripartire l’economia farebbero abbassare lo spread BTP-Bund con enormi risparmi. Monti ha mai sentito parlare di “circolo virtuoso”?
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