mercoledì 23 luglio 2025
A Mirandola il festival della memoria cortissima
Cinque curricula, ma a spuntarla è sempre la stessa, ergo la moglie del consigliere, l’amica della sindaca...signori, ecco a voi la filosofa, ma da passerella!
Nel teatro del potere mirandolese, si recita da anni la stessa farsa: la cultura come decorazione, la nomina come ricompensa elettorale e chi lavora davvero resta nei retroscena, sudato e ignorato: e chi finanzia, si ritrova a sponsorizzare cene di famiglia con copertura accademica!
E l’ufficio cultura? Regge la baracca, mentre sul palco si allatta il potere con latte di favoritismo.
E così a Mirandola la cultura è classica, ma il sistema è sempre attuale: la filosofia va bene, ma solo se accompagnati da un certificato di famiglia. O no?
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