giovedì 22 maggio 2025
Strada chiusa al genocidio
Lo so, lo so, tutti a dirmi che non si può strumentalizzare politicamente una manifestazione sportiva come il Giro, epperò, signori miei la satira è un lavoro sporco, qualcuno lo deve pur fare, o no? Quindi che Israele stia commettendo un genocidio contro i palestinesi a Gaza, come stabilito dalla Corte internazionale di giustizia, è un dato di fatto. Punto. E gli organismi sportivi internazionali hanno l’obbligo morale di adottare tutte le misure per denunciare il genocidio, pena il rischio di essere ritenuti penalmente responsabili.
Eppure, due delle gare ciclistiche più importanti del mondo, ergo il Giro, appunto e il Tour, incredibilmente consentiranno al Team d'Israele di partecipare, permettendo di coprire i suoi crimini più gravi con lo sport!
E personalmente, da buon vignettaro non mi va di essere complice di questo abominio, no proprio: spiaze!
E una risata mi seppellirà!
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