venerdì 2 maggio 2025

Dalle mie parti si direbbe che quella di Mattarella è una presa per il naso, tuttavia giusto per rinfrescare la memoria che colui il quale oggi piange lacrime di coccodrillo sul pietoso stato delle retribuzioni dei lavoratori italiani, è lo stesso che, a suo tempo scelse un certo Mario Draghi come Presidente del Consiglio, cioè in pratica quello che per primo perseguì la strategia deliberata volta a ridurre i costi salariali per aumentare la competività economica del Paese! Sorvoliamo, ma neanche tanto , sul fatto che mentre mi parla di lavoro e di dignità della persona, neanche un lustro fa ha impedito a milioni di italiani di lavorare e ha privato milioni di famiglie di sostentamento grazie all'infame tessara verde, subordinata da un farmaco sperimentale da inoculare nel corpo delle persone. Signori miei, la realtà non è un pranzo di gala, ergo l'assurdo ha ben diritto di esistere. Punto. E le cose che non ci piacciono, be'diciamo che sarebbero potute accadere diversamentee, personalmente lo dico principalmente per consolarmi, ma più che consolarmi, in realtà vedo che pian pianino ciò mi sta divorando! Detto questo, le vicende politiche del bel Paese mi appaiono invece come un destino ben più allegro e di questo ringrazio la sorte.

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