Matteo Richetti, il deputato che si è ritirato oggi dalla corsa alle primarie Pd per la Presidenza della Regione, risulta iscritto nel registro degli indagati per l'ipotesi di accusa di peculato nell'ambito dell'inchiesta sulle "spese pazze". Il deputato renziano si era candidato pochi giorni fa dopo che era fallito il tentativo Pd di convergere in modo unitario sulla candidatura del sindaco di Imola Daniele Manca. Dopo il suo passo indietro restano in gara Stefano Bonaccini e Roberto Balzani. Ultimo strappo da Renzi, quando Richetti si astiene sull'adesione al Pse. (Fonte: La Repubblica di Bologna)
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