domenica 10 agosto 2025

La macchina del fango edizione no-vax

Nel teatro dell’assurdo in cui ci troviamo a vivere, il dibattito pubblico si è trasformato in propaganda e slogan, dove le etichette si sprecano e la ragione viene accantonata con la stessa velocità con cui si rigira una frittata! Ed ecco Bonaccini, uno dei tanti che, all'indomani della nomina da parte del ministro della salute di due luminari (che non sono mai stati contrari ai vaccini, semmai sono contrari all'obbligo vaccinale!) alla guida della "macchina del fango", che mette in luce il paradosso di una società che ignora la pluralità di voci, ma allo stesso tempo etichetta i cosiddetti 'No-vax' come dei moderni untori o, peggio diventano spauracchi utili per deviare il dibattito verso tematiche di comodo! Ecco svelato il trucco: nell’era della comunicazione isterica, il confronto si riduce a uno sputtanamento delle idee, dove si confondono obiezioni legittime e fanaticismo. E così i due sorci di burioniana memoria ci ricordano che, davanti a un’autorità che spara sentenze, è lecito opporsi e discutere, nonostante la 'fabbrica del pensiero unico' che, ricordiamolo ancora una volta, non è quella che difende ricerche e opinioni discordanti, ma quella che appiccica etichette e costruisce nemici immaginari: con l'unico scopo di mantenere il controllo su una narrazione che, purtroppo, a ben vedere, sembra essere diventata la sola verità accettabile! Sic!

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