lunedì 4 agosto 2025
Carpi, il caso Aimag, ovvero la democrazia... a porta girevole
Ci sono modi eleganti di fottere le persone: e poi c’è il 'metodo Carpi'.
Il sindaco Riccardo Righi, eletto con la promessa di rafforzare il controllo pubblico su AIMAG, un anno dopo ha fatto esattamente l'opposto, ergo ha ceduto il controllo a Hera, con uno smile sorridente e un click su Facebook.
Nel frattempo, i consiglieri sono stati messi a tacere con accordi di riservatezza: roba che manco la CIA quando invia droni in Pakistan.
Ma tranquilli: la democrazia è salva, è stata solo sodomizzata consensualmente, senza vaselina, tra una delibera e un brindisi a porte chiuse, sic!
Ora il sindaco ride, letteralmente! Ha messo una faccina che ride sotto il post di un suo compagno di partito indignato, ergo un gesto di rara coerenza: almeno non finge più di prenderci sul serio!
Il popolo? Invocava referendum, partecipazione, trasparenza, ma in cambio ha ricevuto un CDA dove comanda Hera, una bella stretta di mano in silenzio, e un programma elettorale usato come carta igienica istituzionale.
Signori, questa non è politica, è una farsa, una tragicommedia democratica dove il finale è noto: il pubblico paga, il privato incassa, e il sindaco twitta ridendo.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)

Nessun commento:
Posta un commento