giovedì 25 ottobre 2012

La ferrari rende omaggio al male ai marò


La Ferrari correrà il gp dell'India, in programma domenica prossima, con il simbolo della Marina Militare sulle monoposto. L'atto simbolico è stato deciso dalla Scuderia di Maranello per testimoniare vicinanza ai due marò italiani prigionieri in India.
A me il tutto mi sembra un pò strano. 
Cosa centra la Marina militare italiana con una corsa di formula 1? Questa decisione non mi trova assolutamente d`accordo.
Stando alla giustizia indiana vengono ritenuti colpevoli di aver sparato contro un piccolo peschereccio uccidendone i due pescatori. Il tutto non è cosa da poco. Non so se, in caso contrario, sarebbero stati uccisi due pescatori italiani, cosa sarebbe successo in Italia?

Un grazie a Christian Rizzi che, oltre a segnalarmi la notizia, mi ha suggerito il titolo del post.

4 commenti:

  1. caro paride grande vigna!
    e avrei dovuto scrivere qualcosa ma sto schifo non merita il mio sdegno...cioè non che meriti il tuo ma io per trovare le parole faccio più fatica di te che sai disegnare e non ti vuole un cazzo a fare una ferrari da formula1 io posso solo dire che la ferrari fa merda e spero che perda il titolo...anzi l'ha già perso: un'azienda che non sente vergogna nell'appoggiare una marina militare italiana che uccide 2 pescatori innocenti in casa loro veramente spero che l'india e l'intero estremo oriente boicottino il prodotto ferrari di merda

    RispondiElimina
  2. come al solito, non mi trovate d'accordo.
    l'India sta ingiustamente trattenendo due italiani, colpevoli solo di aver svolto il loro lavoro.
    poi sono d'accordo che i fatti hanno preso una piega che nessuno cercava, ma per quanto mi riguarda è cosa giusta e santa protestare con tutti i mezzi (legali e non letali) possibili e immaginabili. quindi plaudo alla MIA Ferrari che mi rende una volta di più, orgoglioso di essere modenese.

    RispondiElimina
  3. Ciao Brusko. Secondo me, anche se i due marò sarebbero stati di un`altra nazionalità, l`India avrebbe avuto lo stesso comportamento come fatto con i due marò italiani.
    Solo gli USA, condannano i propri militari nel proprio paese motivando questo gesto per non avere firmato la convenzione internazionale. Gli altri stati si devono attenere alle normative internazionali.
    Riguardo alle acque internazionali, quando la nave si trova in queste acque,il comandante della nave ha il comando assoluto delle operazioni. In questo caso il comandante ha seguito il desiderio della guardia costiera indiana, di dirigersi verso il porto, presa questa decisione e trovandosi in acque territoriali indiane il comandante perde il comando assoluto delle operazione, perciò è stato costretto a consegnare i due marò alle autorità indiane.
    Ma quello che più mi ha stupito è stata la
    Ferrari, guidata dal prode Luca-Luca che sciaguratamente, secondo me, prova a metterci 'sta pezza. Le pezze però, caro Brusko spesso e volentieri peggiorano l'aerodinamica delle formala uno...o no? Grazie ancora! Stammi bene!

    RispondiElimina
  4. mah!
    leggendo il commento del brusko son fiero di vergognarmi di essere nato in italia e ancor più fiero di non spartire niente con lei

    RispondiElimina