Franco Battiato lunedì, intervenendo a Bruxelles nella veste di assessore regionale al Turismo, l'artista aveva puntato il dito contro la qualità dei politici italiani e aveva detto che "in Parlamento ci sono troie che farebbero di tutto! Battiato ha la mia solidarietà, perché non hanno capito il senso della battuta e l'hanno snaturata per malafede o stupidità. Molti si inalberano per la volgarità della battuta, mah! Forse Battiato avrebbe fatto meglio dire che il parlamento è il luogo di ritrovo di gente che "muta d'accento e di pensiero"? Beh, allora non capisco come mai io assieme a qualche milione di italiani, come corpo elettorale, ci siamo beccati, impunemente, del "coglione" da Berlusconi, mentre Battiato sembra che abbia ucciso qualcuno. Scuse ufficiali, posto reclamato indietro, donne che si dissociano.. io mi dissocerei piuttosto per la fiducia-scandalo sul caso Mubarak di B., dove più della metà del parlamento ha mentito spudoratamente. Quello è uno schifo (si può dire vero?) e quelli erano le "troie" di cui parla Battiato non la Minetti o la Carfagna, anche se capisco perfettamente la confusione.. Care donne che vi sentite umiliate, secondo me avete perso un'occasione per dimostrare di aver distinto una battuta da un'offesa, o no?
Fonte: Corsera
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