martedì 6 novembre 2012

Grillo parlante, mina vagante


Il maestro Ro Marcenaro una volta mi ha detto : "La satira è un sentimento e in quanto tale nessuno ci può ordinare di farla. Per questo motivo non è giusto avventarsi satiricamente su tutto ciò che si muove". 
Confesso che aveva e ha ragione, nel senso che fin dall'inizio ho cercato satiricamente di "difendere " a modo mio il M5S fondato da Beppe Grillo e da un certo Casaleggio, poiché sono sempre stato dell'idea che in democrazia chiunque può dire la propria, anche se è un comico, ma sempre nel rispetto della Costituzione.. 
Ma dopo il virulento-volgare attacco di Grillo (Casaleggio) nei confronti di Federica Salsi, consigliere M5S della regione Emilia-Romagna, colpevole di aver partecipato ad un talk-show televisivo, mio malgrado mi sono dovuto ricredere: il M5S è il peggio della Seconda Repubblica, dove il "vaffa", l'insulto del comico, che campeggia nel simbolo del movimento è una sorta di collante che tiene insieme un popolo che non soltanto protesta, non salva nessuno, cancella ogni differenza fra i partiti e gli schieramenti e va in massa alle urne, con la volontà certamente di fare piazza pulita dei politici di mestiere, ma col pericolo reale di offrire il fianco ai populisti di mussoliniana memoria.

La vignetta è un omaggio a Kurt Westergaard 

3 commenti:

  1. Il movimento di Grillo assomiglia molto al movimento olandese di Wilders: stessa arroganza, non si accettano altre idee e i sostenitori strisciano ai piedi di un ex comico. Wilders che pure non é un comico, fa ridere lo stesso mezza Europa. E l'altra se ne infischia di lui. E così è, per me, anche Grillo.
    La Salsi non ha fatto nulla di male, ha esercitato un suo diritto sacrosanto, quello che proviene dalla libertà di ogni essere umano di potere esprimere la propria opinione dovunque e comunque, com'è scritto sulla Costituzione. La reprimenda di Grillo e la presa di posizione dei due colleghi del consiglio della regione Emilia-Romagna che hanno isolato anche fisicamente, oltre che politicamente la Salsi, come fanno i taliban con le donne che hanno rotto il (loro) "patto d'onore", mi sa di ostracismo fascista. Il loro atteggiamento non è quello di alcuni volgari maschilisti, ma qualcosa di più. Si può essere crudeli anche per interessi, per non dispiacersi con il capo o capi, per vivere in sintonia con loro e raccogliere i frutti della loro fedeltà. Tuttavia rimane il fatto che in un microcosmo fatto di presunti Messia, chi rinuncia, anche in parte ,alla propria libertà e al proprio modo di essere rinuncia a vivere: l'identità di una donna, come quella di un uomo, non è barattabile.

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  2. caro paride e anche caro maestro ro...io invece per fortuna ho altri metodi per giudicare le parole di un uomo: il tono cioè se uno ha un tono di voce che non mi piace e usa termini che non mi piacciono non mi piace e in genere salta fuori dopo poco che è una testa di cazzo...e che cazzo ci si poteva aspettare da uno che ha fatto carriera on facebook presentandosi nelle piazze d'italia gridando solo vaffanculo? era logico che il suo progetto (o di chi gli stava sopra) era quello come per hitler radunare tutti i fauler hunden di germania nel 1933 al grido di vaffanculo uguale uguale come grillo e come bossi che andò con un tank in piazza san marco (er se lì fossi stato io il pres avrei abbattuto il tank con un missile patriot anche a costo di restaurare piazza san marco e uccidere 4 guerrieri del nord) cioè adesso citerò me stesso: "l'ignoranza si comunica ad urlate" come un campanile o un muezzin era in una poesia riferita al disturbo del suono delle campane e tutta l'ignoranza del mondo non si può comunicare in silenzio ma bisogna farsi sentire per raggiungere le orecchie più sorde mentre quelle sensibili si allontanano per via del fastidio e le interferenze col normale funzionamento del cervello
    yo!!!

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  3. Ho notato che alcune delle cose che dice Grillo sono non solo assurde, ma anche pericolose. L'economia italiana ha ancora un certo valore: se non restituissimo il debito pubblico, tutto quello che facciamo diventerebbe, agli occhi del mondo, carta straccia. Io non comprerei neanche una matita da uno che chiede i soldi in prestito e poi non li restituisce. E poi, molti degli esponenti del movimento sono del tutto sprovveduti: bisogna pure sapere cosa si va a fare! Soprattutto se sul serio se ne vanno a casa dopo poco tempo: non hanno neanche modo di capire cosa succede in parlamento, che devono già mollare tutto! Son d'accordo sulla limitazione ai mandati, e alla presenza nelle istituzioni, ma un minimo di preparazione o di esperienza (meglio entrambe) ci vuole. Altrimenti tutta la buona volontà del mondo non basta.

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