lunedì 16 dicembre 2024

Speranza vana

Anch'io, come tanti altri spesso ci chiediamo se i vari Speranza, Burioni, Conte, Ronzulli... e i tanti che inveiscono, con la bava alla bocca, contro i #zerodosi, infestando i social e i quotidiani con le loro accuse, con le loro convinzioni, nonchè infauste profezie, insomma se questi qua lo fanno aggratis e per volontariato? Oppure se magari percepiscano un compenso, diretto o indiretto, forse, chessò da Big Pharma, ad esempio o magari sotto forma di contratti editoriali, con emittenti o case editrici possedute, finanziate o beneficiarie di contributi sempre e comunque della potentissima e ricchissima Big Pharma? Ok, i problemi, i veri problemi sono altri, ok, ma sapete, cari cugini modenesi, che noi reggiani siam teste quadre, ergo un po' testoni, insomma: siamo quei tipi simpaticoni che però, su certe robe, ce la leghiamo al dito! Ma Dio Cristo, o la ragazza della Garbatella, la madre, italiana, cristiana s'inventa in fretta una rottamazione fiscale sugli articoli elettronici che sfuggono agli algoritmi, rivolti esclusivamente a noi italioti con il pedigree, o è la fine, ergo: siamo noi che abbiamo fatto l'Europa, mica i turchi, mica i comunisti, spetta a noi la tessera fedeltà. O no?

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