giovedì 16 maggio 2024

Colpiscono uno per educarne 23

Un quasi-morto sparato in pubblica piazza, davanti alle telecamere: niente di nuovo, nessuno aveva previsto alcunché e credo non perché i servizi segreti e pure le guardie del corpo fossero 'distratte', il che avrebbe almeno comportato un impegno, un indizio di intelligenza seppur indirizzata alla perpetuazione del male, macché; semplicemente ognuno era beatamente calato negli affari suoi, i passanti passavano, i barbieri sbarbavano, nessuno si era preoccupato di un criminale confuso com’era fra la gente, insomma: alla fine il quasi-morto è stato preso di peso e buttato nella macchina di servizio che, inspiegabilmente non è partita a razzo per andare in ospedale... l’assassino, 'una brava persona', un 'poeta' dicono, catturato con la pistola ancora fumante.. È un chiaro complotto ed una chiara intimidazione mafiosa (punisco uno per educarne cento), ergo in fondo siamo sotto elezioni europee, e il sistema deve mantenere in pugno la situazione, deve avere il parlamento europeo dalla sua parte. Ed il riferimento, lo sappiamo tutti è Washington e il globalismo e se qualche uomo politico, come Robert Fico, che aveva dato una svolta anti-imperialistica, patriottica e socialisteggiante alla Slovacchia, e quindi col suo comportamento creando un' opposizione all’interno del parlamento, allora questa è la risposta...il messaggio è chiaro: un concetto simile alla storia di Julian Assange, per dire...o no?

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