domenica 19 marzo 2023
La realtà delle cose
Di tanto in tanto ripenso agli ex -amici ai quali ho voluto bene. Ne parlai a tempo debito, ma finì male, a causa delle divergenze non soltanto politiche, ma anche e soprattutto umane: (il ricatto del)green pass, il coprifuoco, l'apartheid, la mancata attuazione dei del piano pandemico (neanche quello non aggiornato!) e, secondo me, la sperimentazione di massa coatta, ma soprattutto la discriminazione, appunto, subìta dal sottoscritto (roba da codice penale), nonostante fossero tutti (tutti) inoculati, ci videro allontanarci sempre di più.
E quando mi fu chiaro che loro avevano preso a fidarsi più dei politicanti che del buon senso, la fine dei rapporti fu inevitabile.
Ebbene, ogni tanto vi ripenso, e ciò capita specialmente quando viene fuori una qualche notizia che, di per sé, basterebbe da sola a innescare una riflessione profonda. Così, se pure fingo che quei ex-amici rimangono ancora ignavi e complici giusto sino a ieri, sorvolo (ma neanche tanto) sul fatto che si sono ammalati e contagiati fra di loro nonostante fossero tutti (tutti) inoculati e ascolto le parole del ministro della salute tedesco, il quale ha ammesso, alla luce del sole, che i farmaci saranno pure anticovid, ma causano danni permanenti e mi chiedo: lo avranno ascoltato anche loro il ministro della salute tedesco? E se lo hanno ascoltato, avranno finalmente capito che sono stati presi per il culo, oppure hanno deciso, in cuor loro, che (il 'poverino'?) ex Ministro della salute Speranza è il più onesto di tutti?
Ecco, faccio di questi pensieri, ben sapendo che delle scuse da parte loro, in ogni caso, io non le riceverò mai, ma non importa: quando nel cuore si è sereni e si sa di aver fatto tutto pacatamente e legittimamente il possibile, cosa vuoi fare? Nulla! In effetti che le cose siano andate così come dovevano andare, e per me è stata una vera benedizione di Dio: perché se esse avessero seguito un altro corso, ora probabilmente sarei qui con l'angoscia che un farmaco anticovid(coperto da segreto militare)mi potrebbe causare dei danni (irreversibili)a medio e lungo termine! No, fintantoché la Costituzione, riguardo proprio alla salute personale mi dà il diritto di avere l'ultima parola, anche difronte ad un fittizio bene comune, io non mi inoculerò un bel niente, spiaze.
Cosa volete che vi dica? Gioie e dolori, pro e contro: "Poi prese la parola il valoroso Orazio della porta custode: per ogni uomo su questa terra, la morte arriva presto o tardi e come può meglio morire un uomo se non affrontando alti rischi per le ceneri dei suoi padri ed i templi dei suoi dei?" Buona fortuna a tutti.
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