sabato 16 luglio 2022

E' tutto un magna-magna

A me piaceva la Repubblica di Verdelli, perché mi ricordo che nel febbraio 2020 diceva che in Italia ogni anno muoino 700mila persone, ergo: 2mila persone si svegliano ogni giorno senza sapere che non arriveranno a sera. A me la Repubblica Verdelli piaceva perché ti diceva di non aver paura e, come un buon padre di famiglia, ti insegnava che c'era (e c'è) di peggio del Covid, come la guerra, la fame nel mondo... a me piaceva la Repubblica di Verdelli, perché ti diceva che libertà e diritti vien prima della salute, di stare attenti al potere costituito, poiché proprio il vairus, soprattutto nella storia delle dittature, a volte era strumentalizzato per impaurire le persone: e si sa, con la paura governi meglio. Molto meglio. A me piaceva la Repubblica di Verdelli, perchè diceva che l'influenza è una cosa seria, ma che lo sappiamo dai tempi di Andropov e Černenko: infatti intorno alla metà degli anni ottanta circolava in Russia un particolare virus che colpiva di preferenza i segretari di partito e perfino Michael Jackson, che del pop era il segretario generale, per non saper né leggere né scrivere, cominciò a indossare mascherine in tempi non sospetti. A me piaceva la Repubblica di Verdelli, ma oggi il mio pensiero va a nonno Scalfari, il fondatore di Repubblica: fa buon viaggio e grazie di tutto!

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