martedì 26 febbraio 2013

Vaffa-Day


Il M5S (o Casaleggio Associati, fate voi...) è il primo partito italiano  Le nuove generazioni hanno parlato, e lo hanno fatto a modo loro, con mezzi propri, idee proprie. E il PD? Non si capisce niente, probabilmente sono tutti morti! 
Sapete? In un certo senso, alla luce di questa incredibile vittoria della Casaleggio Associati, mi coglie un senso di liberazione dalla campagna elettorale che, pur controvoglia, sono stato costretto a sorbirmi, dovunque leggessi o dovunque andassi. Lavorare e racimolare quel poco che mi basta per vivere, al netto di quello che ancora mi devono, è in questo momento così logorante che francamente il risultato non ha fatto altro che acuire il mio fastidio, per la vita, per la gente, per un mondo che inesorabilmente comincia a diventare vecchio. No, non vedo una via d'uscita, i giovani sono i figli della società dei consumi che li ha omologati e pertanto mi angoscia un senso di fine del tutto, faccio degli incubi  e mi trascino in avanti solo perché c'è ancora qualcosa che mi lega a questa vita e cioè leggere, dormire, fantasticare...

ogni tot tempo qui un pagliaccio

ogni tot tempo
qui un pagliaccio
vuole farci il salvatore
ricordiamo gesù cristo
che 2000 anni prima
lo crocifissero e risorse
poi cavour e garibaldi
coi savoia e i sancataldi
e poco dopo arrivò il duce
che ci disse tante scuse
per spiegarci che quegli altri
non capivano più un cazzo
perchè eran di altre razze
e le ragazze uscivan pazze
nel vedere questo dio
col testone pelatone
con lo zolfo tra le gambe
che ogni volta che sfregava
si scatenavan le scintille
che brillavan le pupille
delle piccole estasiate
e invece oggi beppe grillo
vuole farci innamorare
del suo bel modo di urlare
che dopo berlusconi
siam diventati dei coglioni
a guardar televisioni
tutti presi dai tettoni
delle varie marinoni
l’arcuroni e la vannoni

e poi l'ajiunta sugli urli e l'ignoranza che si comunica ad urlate

Domenica mattina
la chiesa cattolica
in crisi di seguaci
da più voce alle campane
l'ignoranza più normale
si comunica ad urlate
da un muezzin
o un campanile
da svegliar i cittadini
che domenica mattina
vorrebbero dormire
senza mai star a sentire
quei toni ormai stonati
altoparlanti già invecchiati
dal tempo dei credenti
che ormai son fuori tempo
e non credono sia vero
la loro religione
soppiantata dai civili
che vedono in se stessi
il solo unico dio
(al pòrz)

yall!!!

Christian Rizzi

4 commenti:

  1. ricordiamo la mia poesia di qualche giorno fa forse una settimana o giù di lì

    ogni tot tempo qui un pagliaccio

    ogni tot tempo
    qui un pagliaccio
    vuole farci il salvatore
    ricordiamo gesù cristo
    che 2000 anni prima
    lo crocifissero e risorse
    poi cavour e garibaldi
    coi savoia e i sancataldi
    e poco dopo arrivò il duce
    che ci disse tante scuse
    per spiegarci che quegli altri
    non capivano più un cazzo
    perchè eran di altre razze
    e le ragazze uscivan pazze
    nel vedere questo dio
    col testone pelatone
    con lo zolfo tra le gambe
    che ogni volta che sfregava
    si scatenavan le scintille
    che brillavan le pupille
    delle piccole estasiate
    e invece oggi beppe grillo
    vuole farci innamorare
    del suo bel modo di urlare
    che dopo berlusconi
    siam diventati dei coglioni
    a guardar televisioni
    tutti presi dai tettoni
    delle varie marinoni
    l’arcuroni e la vannoni

    e poi l'ajiunta sugli urli e l'ignoranza che si comunica ad urlate

    Domenica mattina
    la chiesa cattolica
    in crisi di seguaci
    da più voce alle campane
    l'ignoranza più normale
    si comunica ad urlate
    da un muezzin
    o un campanile
    da svegliar i cittadini
    che domenica mattina
    vorrebbero dormire
    senza mai star a sentire
    quei toni ormai stonati
    altoparlanti già invecchiati
    dal tempo dei credenti
    che ormai son fuori tempo
    e non credono sia vero
    la loro religione
    soppiantata dai civili
    che vedono in se stessi
    il solo unico dio
    (al pòrz)

    yall!!!

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  2. C'era una volta la rivoluzione......
    c'era una volta la rivoluzione, nelle pieghe della storia dei popoli appare come crudele catarsi sociale. Si abbatte sul ventre molle e corrotto delle classi dirigenti, cinica e intransigente miete le sue vittime in nome di un idea, di una visione estatica, quasi mai lucidissima, ma sempre violenta, come violento è ogni cambiamento che deriva dalla sofferenza e dal disagio sociale.Il Signor Bersani deve essersi scordato che cos'è la rivoluzione, deve averla dimenticata sugli scaffali polverosi delle sedi del PC, e insieme alla sua giovinezza deve aver scordato anche la necessità di una visione culturale, di una capacità di immaginare una società diversa, la voglia di rischiare di essere rivoluzionario sempre, anche a 60 anni.Il Signor Grillo, che non amo particolarmente, ha ben capito la necessità di una rivoluzione culturale e poi anche politica del nostro paese, mai toccato in fondo, da questa accezione storica.Ha, dunque capito, che la rivoluzione si deve fare qui e adesso, e, attraverso la democrazia diretta, egli la pone come un macigno non solo davanti all'Italia, ma anche di fronte all'Europa.La mia natura mite e riflessiva, non mi predispone al plauso per il rivoluzionario, nè mi turba meno dell'Inanità di progressisti incolori e pavidi, suppongo che il potere, quello vero, quello che il nostro novello "Masaniello" sembra aver sfidato,sarà anche più rigido di lui nel venire a patti, e l'eroe solitario che sfida IL MONDO è roba ormai da romanzo di J. Verne. Fonte: Il messaggero

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  3. Ho votato PD e vedo che quelli del M5S non hanno l'esperienza sicuramente, però hanno grande voglia di crescere e di accrescere il proprio sapere: perciò prendo in grande considerazione chi si avvicina con rispetto a ciò che non conosce. Su certe cose Grillo mi inquieta, ma lo capisco e lo ammiro perché è riuscito a creare un pezzo del cambiamento che tutti vogliamo. E stimo Dario Fo che grida alla gente: “Rovesciate tutto!”. L’ho trovato bellissimo e giustissimo!

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  4. stamttina caro paride mi son svegliato con un concetto in testa:
    "quando un paese ritorna allo stato di terzo mondo molta della sua gente si da alla politica" per cui il parlarne sembra un argomento appassionante vitale e soprattutto di moda...
    non capisco come tu possa stimare dario fo che va sul palco per sostenere grillo che ti fas chifo...chi gli da i soldi per quella comparsata? ... io per fortuna posso dire ceh dario fo non mi ha mai appassionato e mi è sempre stato anche un po' sul cazzo per quella pompa da intellettualone che si è sempre dato di far csacare i suoi "concetti" dall'alto
    yo!!!

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