Oggi entra nella Costituzione il pareggio di bilancio, conseguente all'accordo dell'11 Luglio dello scorso anno quando abbiamo firmato l'ESM (European Stability Mechanism)", praticamente abbiamo delegato ad una istituzione intergovernativa finanziaria la gestione dei fondi "salva-stati", l'ESM appunto. Così facendo abbiamo perso un po' di sovranità.
Sessant'anni fa, quando ero ancora un ragazzo, c'era una canzone che diceva "Ma cos'è questa crisi? ... " e dava una spiegazione un po' pazza, un po' grottesca. Oggi se lo chiedono tutti quanti: ma cos'è questa crisi? Da dove viene? Chi è stato? Siamo colpevoli noi? Abbiamo fatto qualcosa di sbagliato? Abbiamo esagerato con il nostro pensiero? Abbiamo sognato troppo e forse questo è deleterio? Ho dei libri con attenzione, con difficoltà, con fatica e ho trovato qualcosa di veramente interessante. Lo scrive un americano del quale non ricordo il nome.Questo libro racconta che niente è stato casuale, non c'è stato nessun errore da parte di chi ha determinato questa crisi. Ma che questa crisi è stata voluta scientemente con una tecnica straordinaria, con una pulizia scientifica meravigliosa, veramente degna di essere premiata, applaudita. Tutto quello che è accaduto, è accaduto per la volontà di gruppi - i politici dicono di "potere" -, di organizzazioni straordinarie che hanno in mano i movimenti bancari, che hanno i prestiti, i grossi affari, l'andamento, il ritmo di tutta la vita, non soltanto di una nazione, perché non c'è soltanto l'America, ma ci sono parecchie nazioni che hanno concorso. Naturalmente gli Stati Uniti, essendo la nazione più importante dal punto din vista degli affari, è al centro di queste situazioni e qualcuno ha urlato: sono dei delinquenti, fare tutti questi giochi di finzioni, di moduli che non hanno nessun valore, falso denaro, entrare a piedi giunti, scommettere su quello che è il disastro, anzi giocare esclusivamente sul disastro per avere gli utili, gli utili che provocano disastro. Sembra una battuta, tanto per fare una cosa che sorprenda e stupisca la gente, invece è proprio così: noi ci troviamo davanti a una situazione che se ci fosse una giustizia vera, fatta da giudici di un certo valore, e ci fossero degli uomini politici che ascoltassero l'importanza di punire coloro che hanno messo in piedi tutto questo, ci sarebbe molta gente che finirebbe in carcere. Ma sono ancora, un'altra volta, paradossi! Fatto sta che come tutti dicono, soprattutto i giovani, questa è la più grossa truffa che potevate farci. Perché con questa truffa ci avete tolto la serenità, i sogni, la voglia di agire, il piacere di lavorare, il piacere di vivere. Oggi si sta sopravvivendo, si tira a campare e si spera che succeda qualcosa che cambi la situazione. Ma quello che ci promettono, che ci indicano non viene a galla. Per anni ci hanno detto che non c'era da preoccuparsi, che l'Italia si trovava benissimo, che c'erano i risparmiatori, una forza bancaria incredibile grazie ai nostri risparmi. Poi qualcuno ha riso, gridando: ma dove, quando? Ed è arrivato il crollo totale del berlusconismo. Berlusconi che si ritira "per il bene d'Italia". Quasi quasi lo dobbiamo anche ringraziare per la sua generosità. Pensa un po': perde il potere per fare un piacere a noi, una cosa veramente da baciarlo, dobbiamo fare le danze per lui, dargli un Premio Nobel come minimo! Il discorso diventa ancora più cinico quando ci accorgiamo che la crisi, che è programmata, porta alla disperazione, al disastro i più poveri, quelli che non hanno nessuna difesa. E dall'altra parte ci sono i ricchi, i ricchi sfondati, i ricchissimi, quelli che hanno in mano il potere definitivo, quelli che veramente hanno avuto dei vantaggi incredibili, incalcolabili. iIn Italia c'era gente che ha creduto a certe favole e che pensava di arrivare alla pensione serena, di avere una famiglia con i nipoti vicino. Ora hanno messo da parte la possibilità di essere tranquilli, di studiare, di avere un bel lavoro, ben retribuito. Niente, è tutta una favola!
Dario Fo
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