Lo ffamo strano...?

Cose di Modena...

No, aspetta: il sindaco di Modena che mi 'benedice' l'aborto, che è pur sempre 'omicidio', a prescindere, solo per cavare qualche laconico consenso in più, è troppo! Insomma...'è ormai chiaro che dei politici bisogna fare un bel repulisti, la gente è stufa, ecc. (qui scoppia la rivoluzione ecc. ecc.). Ci vuole esercito, uno che li prende e li metta al muro, e poi vediamo se gli viene ancora la voglia di dire e fare certe stronzate!' Ok, questo il discorso della brava ggente, poi vai a scoprire che pure la brava ggente c'ha i suoi altarini, che ha comprato gli esami al figlio (figlio avvocato), che hanno l'invalidità 'grazie a qualche conoscenza', che in fondo loro non han fatto niente di male, son cose da poco, che al confronto 'quelli so' peggio de me'! L'italiano è fatto così, per sopravvivere s'arrabatta, ergo è una forma di risarcimento, un peccato veniale: infatti, come diceva Giolitti? 'Gli italiani c'hanno la gobba e le leggi devono tenerne conto, perché riesca bene il vestito'. 'Eh, già, già, già...'(cit.)

Personalmente non sto nemmeno qui ad incazzarmi...PD guerrafondaio!

Ciò che lascia basiti è che dalle parti del PD, c'è chi si sta ancora chiedendo cosa è successo, quali sono le ragioni e gli impulsi che spiegano la scelta dell'elettorato di fuggire dal PD stesso, nell'attuale situazione della nostra democrazia: vaglielo a spiegare che son solo degli stolti e pure guerrafondai, se ti riesce! Personalmente non sto nemmeno qui ad incazzarmi che come avrete capito sono debole di cuore, ma quando dico "meglio tutto, ma non questa sinistra, diosanto!", mi guardano come un appestato. 'Poverino, c'ha la gobba, la salute cagionevole, sempre a vignettare, ci perderà la vista.'... 'Brutto, pure pelato, con quel naso poi...' ' Contenti loro, tuttavia non sanno che la vita si patisce: e allora non sono io che voglio isolarmi da questa società, da questa politica d'attaccamento alla poltrona, ergo è tutto il mio essere che me lo chiede, non per fare il 'santo' o l'eremita, ma proprio perché non ho più l'età per certe robe: e trovo perlopiù ridicolo lottare, rimanere invischiato, insistere nel gioco, ma tant'è... Ecco, questa sì che sarebbe pace, altroché volontà di cambiare le cose... ma poi ecco l'ingiustizia far ancora capolino, diosanto! Questa mia empatia mi ammazzerà, prima o poi, lo dico sempre! E una risata mi seppellirà, sic!

E' che mi manca il gene, ziocanta...

Caro Direttore, caro amico mio, perdonami per ieri, ma mi sento così: tradito da questo Paese che 'smuove le montagne', ma che diventa un codardo anzi, peggio, persino un 'sovversivo' di classe mondiale di fronte al 'vairus' (cit.) . Impossibilitato a NON credere in Dio, ergo è che mi manca il gene (dell'ateo)! Intimamente conscio di essere un guscio troppo fragile in balia delle tempeste, privato degli affetti. Panico derivante dalla coscienza di 'essere di passaggio', ergo 'di far parte di questo mondo, ma non di questo mondo'! La vita come schietta conseguenza della morte, insomma una roba di poco conto: infatti, noi poveri mortali, nel mondo del turboconsumismo dobbiamo concentrarci sul lavoro per pagare l'affitto e nel frattempo cercare casa, SIC! Non ho più posto per i libri, dovrò buttarne via un po', ergo o io o loro! Maggiori indiziati: vecchie enciclopedie a fascicoli oramai obsoleti (i miei amati AD, sic!), romanzi d'appendice, i gialli Mondadori: questi ultimi li ho già buttati (ma me ne sto pentendo ancora, sic!) Mi tengo i libri di satira, Charles.M. SChulz, Vauro, Chiappori, Forattini, Bansky, Altan, e di saggistica, E.Biagi,... Alan Ford, Bonvi, Manara, Hugo Pratti e i russi., Butto via i francesi, ma tengo De Sade. Caro amico mio, sono i tempi, questi, dove non già sentirsi soli, ma essere soli è una condizione divina: vorrà dire che in futuro chiamerò l'assistenza per gli anziani. A prescindere. Statemi bene tutti.

E' guerra mondiale?

Se qualcuno mi avesse detto che un giorno i dem avrebbero votato a favore della risoluzione Ue, che autorizza l'uso di armi letali da parte di un paese dichiaratamente neo-nazista contro la Russia, orbene gli avrei dato del matto! A prescindere. Ps: prendere appunto: la prossima volta ricordarsi di eleggere un papa della NATO ('strumento di guerra', cit.)

Il ministro Schillaci, ovvero: Franza o Spagna purché se magna

Concordo sul fatto che, nel corso della sua storia, la scienza abbia salvato anche e soprattutto delle vite umane, ci mancherebbe, ma allo stesso tempo ricordiamoci che ha inventato la bomba atomica. E cmq, in ogni caso e come avrete già intuito, la scienza è sempre imperfetta, a cominciare dal fatto che potrebbe essere benissimo alla mercé della speculazione finanziaria, perché no? E la speculazione, notoriamente, conduce a conclusioni senza che vi sia bisogno di volerlo, come l'accettazione da parte di milioni di persone di sottoporsi ad una terapia genica sperimentale: quella vostra firma sul consenso informato ne è la prova provata, a prescindere! Spiaze. Orsù, queste poche righe non sono animate dalla volontà di persuadere lor signori che questa sia una anzi, che questa sia la verità, tuttavia queste righe sono piuttosto il tentativo del povero vignettista di trovare le prove per trarne poi delle certezze, sic! Come? Cosa? ah, già è vero, le prove sono, a loro volta, quel limite che spesso ci porta a fallire l'obiettivo di trarne le certezze, è vero, è vero: come dice il saggio, le certezze ci allontanano dalla verità sic! Cosa volete che vi dica: prima o poi questa mia empatia mi ucciderà, ne son certo. E una risata mi seppellirà!

Breve storia triste di un bifolco

..a prescindere: rozzo, ignorante, ipocrita, falso come Giuda, razzista, ma soprattutto è uno speculatore mangiapane a tradimento di classe mondiale. A prescindere, Tuttavia l'articolo 605 del Codice Penale recita che chiunque priva taluno della libertà personale, è punito con la reclusione da sei mesi a otto anni. Bon, ma nel caso della Open Arms dove sarebbe la privazione di libertà nei confronti dei migranti che stavano sulla nave spagnola, oltretutto? Boh, la sensazione è che l'intera classe politica, dove personalmente non esiste più destra o sinistra chessia al servizio del cittadino, ma in realtà una corsa alla poltrona che neanche ai tempi di Saragat, si è ripiegata su se stessa e sta facendo dei danni enormi.

Tafazziuolo

A' la guerre, comme à la guerre

La convinzione mia e di qualcun altro è che ci stanno davvero facendo il lavaggio del cervello. Ne ho avuto la conferma poco fa, anche da un amico, ergo ascolti la radio, magari una delle stazioni più seguite, e lo speaker ti sbatte lì l'ennesimo messaggio di propaganda pro-guerra. Quando comincia a menare, l'algoritmo di Google non si ferma più, insomma più si va avanti con lo Zar, l''eroe' Zelenskoso e la Nato ('strumento di guerra', cit.), la scena diventa davvero raccapricciante: non so voi, ma ciò mi fa venire in mente quei documentari dove un certo Gobbels piaceva così tanto la radio che ne faceva strumento proprio di propaganda e indottrinamento nazista per le masse popolari. Adesso è il turno di Mario Draghi, che col suo bel tomo di 400 pagine esorta un cambiamento radicale per l'Ue, ergo cioè secondo lui, tra le altre cose, servono più semplificazioni normative per il settore delle armi: e badate bene che l'ex-banchiere non la pianterà finché questa stronzata non ce la farà uscire dalle orecchie, scommettiamo la pizza?

Allarmi, son fascisti!

Qualcuno dica a tal Vagnini che il governo della ragazza della Garbatella non è un governo fascista e non solo perché il fascismo è morto e sepolto da oramai ottant'anni, né che sia un governo formato da degli incapaci e dementi, ci mancherebbe! Ecco, diciamo che è un governo che ha le sue idee, che sicuramente non sono le mie, ma prima di toccare vette inarrivabili tipo la Santanché (inquisita), Lollobrigida un po' razzista, ma cognato della premier, oppure di Mr.Nutella e il suo ponte sullo stretto che non si farà mai (ma che ci sta costando praticamente come una finanziaria! ) e infine u'ministru 'nammurato (anche se dell'amante!), insomma il governo Meloni deve farne ancora di strada. Diciamolo, la democrazia è in crisi perché non dice più la verità, (senza enfasi) salvo il sottoscritto e qualcun altro! E siccome la realtà, in opposizione all'ormai obsoleto 'va tutto bene' predica un generale ritorno all'oggettività, secondo me sarebbe bene che ai cittadini venga detta la verità, se non altro per un unico degno principio e sommo bene comune: solo così sarà possibile debellare quel populismo d'accatto, il vero batterio infestante che divora la sana pianta democratica, o no? Si, ok, se così fosse sarebbe semplice stabilirla la verità, vero? Eppure, raga, con essa convincerebbe il cittadino ad accettarla, anche se qualora fosse indigesta, poiché è pur sempre vero che l'azione produce (sempre) una reazione, giusto? E vada come deve andare, o no? Prendiamo come esempio il Vile Affarista dell'altro ieri, ecco: ci ha detto che la soluzione è armarsi fino ai denti per rilanciare la competività dell'Ue (SIC!), ergo ci dice che è meglio lasciar fare alle grandi multinazionali di armi letali e ai militari, SIC! Insomma,(mi vien da ridere) 'il primo amore (per le armi), non si scorda mai: vi ricordate suo famoso "preferite la pace o il condizionatore acceso" ?. Orbene, tuttavia, signori miei, nessuna statistica, per quanto veritiera possa essere, potrà mai far cambiare idea al cittadino che, ciononostante percepisce comunque la minaccia di una guerra nucleare. Davvero, se ci pensate bene è un dato emotivo-soggettivo, ergo poiché è pur vero che, come dice il filosofo 'il terrore di volare non lo si risolve ripassando il funzionamento della portanza: l'emotività sovrasta l'argomento di ragione!' Io ve lo dico, poi fate vobis: a veder bene, oramai siamo arrivati al punto che non solo la verità, ma che nemmeno la ragione ci può salvare: avete presente il ricatto di Stato sempre del nostro Vile Affarista del green-apartheid, subordinato da una terapia genica sperimentale ('sperimentale poiché non aveva nessuna rivalsa), oppure subordinato da un (costoso) tampone ("da infilare su per il naso fino al cervello dei no-vax", cit.)di qualche anno fa? Ecco, a buon intenditor...e scusate se son stato un po' troppo prolisso, ma tant'è...

Niet

Davvero, non se ne esce, insomma a forza di dai e dai andrà a finire che con questi politicanti da strapazzo, dei cialtroni senza cuore né anima, un giorno, lo so, darò fuori di matto e finalmente potrò riposare immerso nel rincoglionimento più totale, ergo: nessuno a cui rendere conto, nessuno a cui dover dimostrare alcunché, solo la più assoluta beatitudine, chiuso al mondo e alle fatiche, il meritato riposo, la guarigione. E una risata mi seppellirà!

Guardate, francamente...

Guardate, francamente non so se sia la solita arma di distrazione di massa da quella che non ho nessun timor di definire 'la madre di tutte le crisi economiche', oppure il solito potente di turno che, essendo uno 'scherzo di natura' (un po' come il Brunetta d'antan), si circonda delle solite bionde stagiste o pseudo tali (guarda te cosa mi tocca scrivere!). Tuttavia sto cercando di venire a capo di questo scandalo che coinvolge lo Ministro Sangiuliano (per pura informazione, il santo, quello vero, era il protettore dei pellegrini e dei viandanti, sic!), risultato: ragazzi, è davvero una tristezza, ma veramente ti cascano le braccia! Insomma, al di là della chiave d'oro (massiccio, valore 12 mila euro!) donata al Ministro da quel di Pompei,, al di là delle proverbiali gaffe (che hanno fatto ridere il mondo intero), al netto del ridicolo piagnisteo a reti unificate sempre di costui, un vero e proprio comico, ecco la sensazione è che Sangiuliano si muove in un mondo di cui non ho la benché minima nozione anzi, peggio: come Lollobrigida, credo che non abbiano ancora capito il punto né tanto meno la virgola, ma non importa: signori, nonostante questa figura di cacca in mondovisione, che ci farà perdere anche quel minimo di credibilità che avevamo (e semmai l'avevamo, sic!), credo che sopravviveremo all'eventuale rimozione del santo in questione! Già, in fondo di santi è pieno il calendario, e quando li avremo finiti tutti ci rimarranno pur sempre i poeti e i navigatori. O no?

La cultura serve per non servire

Da giovine leggevo La Stampa e, soprattutto gli editoriali di Norberto Bobbio, uno dei Padri Costituenti: davvero, senza enfasi, ma visto l'andazzo, perdonatemi ma personalmente se ho un alto senso dello Stato, lo devo anche lui. A prescindere. Spiaze. Infatti proprio mastro Bobbio diceva che 'il compito degli uomini di cultura è più che mai oggi quello di seminare dei dubbi, non di raccogliere certezze'! Già...e chi più del sottoscritto vignettaro ha dei dubbi (sappiate, comunque che è una condanna: a prescindere!)? Oggidì, invece, a ben vedere, la società di massa non vuole cultura, ma svago: a sostenere il peso della cultura oramai c'è rimasto solo l'eroismo silenzioso delle ...'mensole', sic! E forse qualche filosofo, sic! Sic! Personalmente vedo che in tv la, soprattutto il sottoscritto cinefilo, i film d'essay e quindi di cultura son diventati come la pornografia, ergo trovano spazio solo di notte e si sa: senza cultura, e la relativa libertà che ne deriva, gli uomini e le donne diventano servi della gleba: e, abbiamo visto neanche tre anni fa, persino diventano delle cavie (e pure orgogliosi di esserlo!), sic! Tuttavia è già una fortuna, nel bel mezzo di questo delirio organizzato, in una società evidentemente allo sbando, riuscire a conservare in un cofanetto le proprie 'cose' preziose, sappiatelo. Buona fortuna a tutti.

Ferrari e Lecler nella leggenda

Sarà l'età, sarà tutto quello che volete, ma gli ultimi dieci giri del gp di Monza rimarranno incisi nella storia. Amen

Un grande Maestro di vita

Prima del Covid non conoscevo il Prof. Francesco Benozzo, ma quattro anni sono stati sufficienti per conoscerlo, anche se relativamente attraverso i suoi articoli, i suoi pensieri, ma soprattutto ho avuto il pregio di conoscere i suoi tratti distintivi di un uomo, principalmente nella sua veste di anarchico, ma soprattutto di un grande Maestro di vita. Un vero Maestro, infatti non deve solo trasmettere conoscenza ai propri 'allievi', ma deve anche, attraverso il suo esempio, fornire loro il metro di paragone di ciò che è giusto e buono, di ciò a cui bisognerebbe tendere. Il Professor è, secondo me, un uomo affabile e caloroso, ergo la sua intelligenza è luminosa e, immagino che anche i suoi studenti son nutriti da 'quella luce', tendendo naturalmente ad essa: e confesso che un po' li invidio. Lunga vita, caro Capitano, oh mio Capitano, ancora grazie: se oggi son quello che sono, lo devo anche a lei! Libertà sempre.,