Lunga vita a O. Toscani, epperò...

Anche il grande fotografo ipervaccinista, si sa, è un cretino per contratto, ma quando per contratto gli viene per di più richiesto di fare, chessò, l'opinionista, il cerchio si chiude e la sua cretineria emerge intera e perfetta: infatti ci ricordiamo quell'intervista, all'indomani del crollo del ponte Morandi, quel suo "A chi interessa che caschi un ponte?", schierandosi apertamente (e vergognosamente) al fianco dei Benetton, suoi preziosi datori di lavoro, rimarrà per sempre la sua lettera scarlatta. E' pacifico che mi spiace per la malattia che lo ha colpito un anno fa, a cui non toglierei mai il diritto alle cure sanitarie, come voleva invece a suo tempo fare lui (con la bava sulla bocca) con i ...come li chiamò? Ah, già 'delinquenti-trogloditi-no-vacs', SIC! E' licenza stabilmente presente nel miserabile breviario del grande fotografo delle frasi fatte, che poi, stringi stringi, si rivela il segugio del potere costituito, lui come tanti personaggi, politicanti e artisti, nonché opinionisti-giornalisti famosi, ma tant'è... Tutti questi giannizzeri sempre e comunque del potere costituito e/o del sistema, con le loro ciance che durano un giorno e che riposano sulla storia ridotta a rotocalco, come nei programmi della tivù spazzatura: per dire... Viva la libertà, viva la Costituzione!

Mega-Yacht e gommoni

Signori miei, sappiatelo, ergo al di là della faccenda del naufragio di un mega-yacht a vela di multimiliardari americani di cui non me ne frega una cippa, se non altro perché mi interesso di più delle vicissitudini degli ultimi, dei poveracci. E quello che disegno e, ultimamente scrivo pure, non ha valore veritativo,anzi: è soltanto un gran liberazione, un passatempo per dare corso al flusso di incazzatura che costantemente mi affligge. E capirete che tutto ciò 'deve uscire', come si fa quando hai da espletare, pena una gran costipazione e 'grazie' allo sforzo di 'non-esageramento', il conseguente formarsi di immagini (e scritture) deliranti che mi scombinano la percezione della realtà, sic! Perciò il sottoscritto 'deve' vignettare (e scrivere), insomma devo in qualche modo, come dire,espletare (esagerando, sic!), appunto, ergo vignettare è una terapia che quest'anno compie giusto i suoi 45 anni (compresi una ventina di anni di pausa di riflessione, della serie: chi sono? Da dove vengo? Ma soprattutto, dove cavolo sto andando?), visto che la mia prima pubblicazione risale a quell'estate del 1979 da quel della Gazzetta di Reggio. 45anni di espletazioni: son bei traguardi, o no?

Emergencia globàl

Boh, comincio davvero ad aver dei pensieri che non condivido! Insomma, tutto questo bailamme, tutto questo uso politico che si fa della 'emergenza infinita' (che tra l'altro sarebbe persino reato di procurato allarme! ma tant'è...) , non fa che confermare una mia vecchia teoria, e cioè: che la paura uccide la mente, la paura è la piccola morte che porta con sé l’annullamento totale. Fateci caso, in questi ultimi anni, la società, la chiesa, lo stato, vogliono che tutti vivano in una condizione di paura: ebbene sì, la paura governa il genere umano, il suo è il più vasto dei domini: ti fa sbiancare come una candela, ti spacca gli occhi in due, non c’è nulla nel creato più abbondante della paura; come forza modellatrice è seconda solo alla natura stessa. E personalmente la cosa che mi spaventa di più sono le persone che hanno paura: infatti se c’è la paura, non c’è la felicità. A prescindere. Buona fortuna.

Aveva ragione Montagnier

"Dobbiamo essere consapevoli che vaccinare i bambini è scandaloso e ci saranno efetti 'epigenetici' che le prossime generazioni vedranno. L'mRNA messaggero avrà conseguenze sulle generazioni future, è una follia vaccinale: la gente soffrirà per questi vaccini". ( Il premio Nobel, Professor Luc Montagnier) Personalmente, da discriminato per l'unica colpa di aver rivendicato legittimamente libertà di scelta, credo che, come spesso accade in questioni scientifiche, a ben vedere i pochi hanno avuto ragione sui molti, ergo: infatti alla fine, ufficialmente AIFA e EMA hanno dovuto ammettere che i (cosiddetti) vaccini anti-covid non immunizzavano affatto, anzi hanno altresì ammesso che il rapporto rischio-beneficio pendeva tutto nella parte del rischio. Punto. Tuttavia, ahimé, vedo ancora che poi ci sono ancora denigrazioni proprio contro chi aveva (legittimamente) visto giusto come il sottoscritto e ciò è un forte campanello d'allarme. Tuttavia è pur sempre vero che, purtroppo vale la massima: spesso è nel giusto quello che non appartiene alla parte più proficua, o no? Pertanto il Covid-19 è la prova definitiva che l'Italia è ormai una provincia svuotata e che fa parte di un impero, quello USA, anche lui piuttosto decrepito: fateci caso, ma addirittura film, musica, libri e tutta la produzione culturale che accompagna solitamente un luogo che si dà arie di nazione, sono ormai copie di importazione. A questo punto mi viene in mente, per chiudere, un celebre dialogo tra lo studente universitario e il professore nel film 'La meglio gioventù? di Marco Tullio Giordana, con Luigi Lo Cascio: Professore : "Lei ha una qualche ambizione?" Nicola Carati (Lo Cascio): "Ma... Non..." P.: "E Allora vada via... Se ne vada dall'Italia. Lasci l'Italia finché è in tempo. Cosa vuole fare, il chirurgo?" N.: "Non lo so, non ho ancora deciso..." P.: "Qualsiasi cosa decida, vada a studiare a Londra, a Parigi... Vada in America, se ha le possibilità, ma lasci questo Paese. L'Italia è un Paese da distruggere: un posto bello e inutile, destinato a morire." N.: "Cioè, secondo lei tra poco ci sarà un'apocalisse?" P.: "E magari ci fosse, almeno saremmo tutti costretti a ricostruire... Invece qui rimane tutto immobile, uguale, in mano ai dinosauri. Dia retta, vada via..." N.: "E lei, allora, professore, perché rimane?" P.: "Come perché?!? Mio caro, io sono uno dei dinosauri da distruggere!" A buon intenditor...

Sindacalisti del territorio

maschere

Domande senza risposta

State in campana, arriva il virus delle scimmie. Serrate i ranghi, allestite gli hub, niente sarà come prima (ancora?). Alcuni consigli per evitare di contrarre il vairus: coprirsi bene la bocca, tenere le distanze, non uscire la sera: sarà il fine agosto più demente di sempre. Addio "Covid" arriva "la madre di tutte le pestilenze". Un'altra pandemenza da circo, così quell'idea innocente che obbedendo a regole inumane (per salvare l'umanità!) e facendoci inoculare 3mila dosi, possiamo addomesticare la natura a farcela amica, come i leoni di Walt Disney. E una risata mi seppellirà!

Niente è più visibile di ciò che viene nascosto

Faccio mie le parole di zio Albert (Camus): 'Ci sono giorni in cui il mondo mente, giorni in cui dice il vero. Oggi dice il vero e con quale triste bellezza, sic!' Rispondendo quindi alla istanza di una associazione di giuristi, l'AIFA mette una pietra tombale sulle regole inumane (per salvare l'umanità, sic!) del governo dei migliori di draghiana memoria, tra le quali il (ricatto di Stato) famigerato green-apartheid (o green-pass, per gli amici degli amici...)! Insomma, era tutta una balla, ma noi de La Pressa, questa schifezza la sapevamo già da mo: infatti nell'ottobre 2022 a Bruxelles si svolse un dialogo surreale tra Jenine Small, funzionaria Pfizer, responsabile per l'Europa, che si presentò in sostituzione di Alberto Bourla, a.d. che forse allora aveva meglio da fare (sic!), la quale ad una specifica domanda del deputato olandese Rob Roos che aveva chiesto se il farmaco anticovid Pfizer era stato testato per fermare la trasmissione del virus prima che entrasse sul mercato, rispose (in modo incredibile!): "Mi chiede se sapevamo che il vaccino interrompesse o no la trasmissione prima di immetterlo sul mercato? Ma no! Sa, dovevamo davvero muoverci alla velocità della scienza!!!" Morale: allora inocularono milioni di dosi nella carne viva delle persone un farmaco che non era stato testato, tra l'altro ottenuto con una nuova tecnologia, quindi 'sperimentale' a tutti gli effetti, ergo: il governo dei migliori fece fare da cavia a milioni di persone: del resto cos'è firmare un consenso informato, se non un (scriteriato) scudo penale sia per il medico inoculatore, che per la casa farmaceutica produttrice e, infine, il governo dei...peggiori? Signori miei, cari pro-vax, padrini e madrine, voi che magari m'immagino siete terrorizzati ad ammettere di aver fatto una stronzata di proporzioni colossali, se non volete ascoltare la verità, se non altro perché non volete veder le vostre illusioni distrutte, be' sappiate però che Dio offre ad ogni mente la scelta tra la verità e il riposo: scegliete quella che preferite, ma sappiate che non potrete mai averli entrambi! Mai! Buona estate

Bobi

Fin de la grandeur

Ho visto cose che voi umani non potete neanche immaginare: Olimpiadi fatte a misura massonica-satanista (nella cerimonia di presentazione, oltreché lordare l'Ultima Cena, perché quei bimbi accompagnati da Caronte nell'Inferno?) contro la natura umana, ergo atleti trattati come cavie per anticipare alle popolazioni il nuovo mondo che verrà, di cui Macròn ne è il massimo esponente! Da un'Olimpiade senza pace olimpica (sic!) che esclude una super-mega potenza olimpica come la Russia, ma allo stesso tempo ammette degli stati che stanno compiendo genocidi, dove non si verifica il sesso di chi gareggia contro le donne e che fa gareggiare gli atleti nel liquame, che cosa ci si poteva aspettare? "...et à la fin du dernier jour, le soleil se noya dans la ...merde! Fin de l'l'histoire".

Dobbiamo amare il nostro dstino

Dice quello che dobbiamo cominciare ad amare il nostro destino, insomma il caos è la nostra condizione naturale: tant'è che quando abbiamo 'troppa' libertà (l'ho sentito con le mie orecchie!), allora già ci mettiamo di malumore e ci inventiamo le dittature! Come quella 'sanitaria' o 'della salute' che stiamo vivendo, orsù 'la salute vien prima della libertà', perbacco! E guai sollevare il dubbio che se ho la salute, ma non ho la libertà, è davvero un grosso problema, tant'é... Quello che mi dà un po' da fare è che a noi tutto questo sembra tutto normale, finché non ci vediamo dal di fuori, e fuori di qui la caduta degli dei, ergo: è un po' come l'Italietta che perde i pezzi, la Topolino che producono in Tunisia, o l'Alfa in Polonia: insomma, la nota folkloristica, qualcosa su cui far sicuro affidamento. Nessun problema, è destino, e come diceva quello bisogna amare il proprio destino, appunto!

3° anniversario

Una cosa che allora mi colpì molto, è che di fronte all'osceno nonché vergognoso green-apartheid, di nazistissima memoria, ci fu non solo l'accettazione passiva della maggioranza degli italiani (di cui la totalità di quelli impauriti), ma quello che mi sconcertò fu il silenzio assoluto da parte del mondo intellettuale , salvo qualche rara eccezione, ma nessuna Concita, benché meno nessuna Murgia, nessun antifascista! Per non parlare della cerchia di amici, perlopiù di 'sinistra': nessuno che storceva la bocca o alzava il sopracciglio di fronte ad un vero e proprio 'ricatto di Stato': e stendiamo un velo pietoso sul fatto che la mia presenza (del no-vax) li metteva in imbarazzo (SIC!). amici del ciufolo, appunto, che credo fermamente non avrebbero neanche alzato un dito se il sottoscritto (e chi come il sottoscritto) gli avrebbero aperto le porte di un campo di rieducazione, no proprio! E' chiaramente un nuovo totalitarismo, da cui mi difenderò e molto volentieri. A prescindere.

Ricapitolando, monsiur le Président

Signori miei, ammettiamolo: queste olimpiadi (blasfeme?) hanno soppresso i valori che hanno sempre contraddistinto lo sport, quello vero. poiché se ancora si dibatte se un essere umano sia una donna o meno, oppure vedere degli atleti obbligati a dormire in camere senza aria condizionata, in letti di cartone o, peggio, dormire su un'aiuola, oltreché scandalosamente vederli nuotare negli escrementi, allora davvero abbiamo perso il senso della ragione, o no? Forse le olimpiadi di Parigi sono la prova provata che siamo di fronte a una crisi della mondializzazione, o se volete della globalizzazione (tendiamo sempre a scordarlo): l'occidente soffre di questa eterna crisi di dissanguamento dei valori di lliberté, égalité e fraternité, ma anche e soprattutto assistiamo al dissanguamento dei ceti bassi e i lazzari (giustamente) s'incazzano, ergo: per lazzari intendo noi gente comune, costretta a competere con un mercato globale che ci sovrasta e ci impoverisce senza troppi scrupoli, o no? Buona estate a tutti.

Libertà, dignità e onore, ovvero Nole Djokovic!

"Questo sogno è vissuto a lungo per cui si è combattuto. Era da tanto tempo che volevo competere nella finale dei Giochi olimpici. Rappresentare il mio Paese a un evento globale, è stato un enorme privilegio e onore, che apprezzo: oggi la Serbia ha una medaglia in più! Ideeeeemooooo!!!" E così Novak-Nole Djokovic, campione olimpico... e nella vita! Costa sempre molta fatica attendere che i fatti parlino da soli, gicchè la pazienza mia e di tutti quelli come il sottoscritto non inoculati, è stata davvero messa a dura prova negli ultimi anni: tra insulti, minacce, derisioni, umiliazioni e, quel che è peggio, la discriminazione, l'esclusione sociale di Stato: come nell'Italietta fascista del '38: e non sto esagerando affatto! Tuttavia, come si dice in questi casi, il tempo è sempre galantuomo, pertanto potete immaginarvi cosa rappresenta per il sottoscritto e credo per tutti coloro come il sottoscritto, questo gigantesco campione del tennis serbo: un uomo immenso che ha insegnato a questo povero mondo che sta davvero andando a ramengo, appunto, cosa significa il valore della libertà, della dignità umana, e l'onore! Dieci, cento, mille Nole Djokovic! Viva la libertà, viva la Costituzione. Sempre.

Inversione di rotta

Ma forse questa inversione di rotta che sto vedendo in questi giorni, ergo di persone inoculate che stanno male, probabilmente è dovuta a tutto, fuorché (ovviamente) dal farmaco anticovid nel loro corpo. E il terrore di ammettere di aver fatto allora una cavolata mostruosa, ergo persino di aver ceduto anche la narrazione del green-pass ('green-apartheid', per gli amici!), chiude il cerchio. Poiché, signori miei (e che lo vogliate o meno, oramai non ha nessuna importanza), in un paese civile nessuno mi può mettere le mani addosso senza il mio consenso (seppur 'informato'!), tuttavia nel caso della inoculazione di massa dell'altro ieri, mai successo nella storia repubblicana, chi come i medici preposti inoculava nelle persone un farmaco di cui non sapeva nulla della sua composizione, deontologicamente era (ed è!) un criminale, a prescindere e l'inoculato, logicamente (secondo me), è un incosciente, altroché 'giusto': è un povero fuori di testa, a prescindere. Signori miei, non se ne esce, ergo nonostante la prova provata che il 70% di immunità al contagio fosse garantita solo per la variante Delta: per Omicron era tutta un'altra storia, figuriamoci per il 'virus della scimmia': a volte mi chiedo se davvero ho vissuto questa vera e propria presa per i fondelli, oppure ho fatto solo un brutto sogno, sic! Niente, la morale è che resto dell'opinione che il green-apartheid non aveva basi sanitarie così solide da giustificare una discriminazione civile di tale portata, pertanto esigo la mia 'libbra di carne': in questo mondo o nell'altro. A prescindere. Buona estate a tutti gli uomini e le donne di buna volontà.

Excuse-moi...

Ma, dico io, abbiamo i giochi olimpici, quelli giovanili e le paralimpici, perché non istituire i giochi transalimpici ? Ci vuole così tanto? Boh...

Sono pazzi, questi umani