martedì 26 giugno 2018
Il Primo Baldi Parlante
"La volontà non ci appartiene", dice il filosofo; e ha ben ragione. L'uomo crede, fra le tante cose in cui crede, che la sua propria volontà abbia diritto di precedenza, su ogni altro moto dello spirito e che sia proprio lui a dirigere le danze come il direttore l'orchestra. Ma quando qualcosa prende forma nella coscienza le condizioni di quel volere, che a noi appare come nostro, in realtà si sono già messe in moto per conto loro e quel fenomeno che chiamiamo "la nostra volontà", che noi pensiamo come causa, in realtà ne è la conseguenza. Tutto questo, ovviamente, inibisce la libertà d'espressione, per esempio. Finita lì.
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