venerdì 15 dicembre 2017
Ius stronzi
Caro Alessandro, ti ringrazio molto, tuttavia sono solo un vignettaro, ma che odia i nazisti dell'Illinois. Perché parlano una lingua che non capisco, ma soprattutto lo fanno in modo violento. La testata di Ostia, oltre al blitz di FN in una sede di un giornale, i discorsi deliranti che parlano di muri, di razza, di intolleranza, d'invasione (invasione? oh perbacco!!)... tutte robe che non c'entrano nulla tra di loro! Ho fatto la vigna per denunciare l'assuefazione a una propaganda che mi ribalta il fascismo, che giuoca con i sui cimeli e ripropone gli stessi metodi di azione. La nostra convinzione, mia e di questo giornale, è che l'integrazione e la cittadinanza siano la strada maestra per una convivenza pacifica e per combattere il terrorismo e integralismo. Lo Ius Soli riconosce come italiani quei bambini e quei ragazzi che vivono e studiano qui, i cui genitori hanno da almeno cinque anni un lavoro e un regolare permesso di soggiorno. Bada bene che sono i figli di chi contribuisce a mandare avanti le aziende di questo Paese, si prende cura dei nostri anziani e dei malati e di chi ha trovato in Italia la possibilità di una nuova vita. Pertanto è ora che le parole tornino al loro significato e i gesti sotto controllo. Ps: ho evitato di parlare di satira, dal momento che è il mestiere con cui campo; se non altro perché non volevo fare la fine di quelli che parlano di fica e poi non trombano mai, mentre quelli che trombano non perdono tempo a parlarne! Cordialità.
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