mercoledì 17 luglio 2013
Sostiene Letta
Una donna e una bambina, rifugiati politici, vengono sequestrati da una cinquantina di agenti italiani. Vengono maltrattate e imbarcate su un aereo di un paese in cui vige la dittatura oltre alla tortura e all'assassinio dei dissidenti. E i cui rappresentanti diplomatici del Kazakistan, poichè è di questo paese che stiamo parlando, in Italia si comportano con arrogante sicumera, dove i nostri funzionari obbediscono ciecamente proni ai loro desideri.
Ma il ministro dell'interno non sapeva nulla e, quel che è peggio, il primo ministro lo difende.
E Ruby è la nipote di Mubarak.
Conclusione:credevamo di essere una colonia americana, invece siamo anche una colonia kazakhstana.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento