lunedì 8 aprile 2013
Addio Lady di ferro
Che dire della Tachtcher? Diciamo che ai suoi tempi, insieme a Kohl, Mitterrand e Reagan ha cominciato a dispensare i primi orrendi semi delle ideologie neo-liberiste, di cui oggi abbiamo iniziato ad assaggiare gli amari frutti.
Infatti la montagna di debito pubblico è stato creato principalmente dall'enorme speculazione che ha lucrato sugli interessi dello stesso, dopo che i nostri illuminati politici degli anni '80 gli hanno concesso di banchettare a loro piacimento, convertendolo in debito privato estero. Oltretutto, fino a quando noi avevamo il debito pubblico elevato ma sostenibile, grazie all'economia che girava trascinando in alto il PIL, non avevamo nessun problema, anzi beneficiavamo di molta ricchezza essendo anche il primo popolo per risparmio privato, nonchè la sesta potenza industriale del globo. I guai sono iniziati quando sono cominciate ad attecchire le idee neo-liberiste secondo le quali è il mercato l'unico regolatore della vita sociale, mentre lo Stato sociale poteva anche andare a farsi friggere. Da qui alle politiche del rigore in nome del "dio spread", il passo è breve, e la vera povertà si comincia ad avvertire concretamente solo da pochi anni.
E non è finita qui...
Fonte: il Messaggero
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la tatcher non è mai piaciuta a nessuno poi del resto a me ai suoi tempi non mi fragava veramente una minchia di quel che facesse dicesse o pensasse ma quando la vedevo mi scappava da ridere perchè sembrava la mia prof di matematica antipatica come "la patella" una donnella in gonnella e catenella: orrenda!
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