L'8 settembre 2012, il premier Monti chiede un vertice europeo straordinario di "lotta ai populismi"..."E' paradossale e triste-disse- che in una fase in cui si sperava di completare l'integrazione anche dal punto di vista psicologico, invece si stia determinando un pericoloso fenomeno opposto, con molti populismi che mirano alla dis-integrazione in quasi in tutti gli stati membri." Le autorità dell'unione applaudirono entusiaste a quello che sembrava invece di un discorso, al comunicato di un prefetto anti-sommosse più che un capo politico e si sa che poliziotti e prefetti usano mettere nello stesso sacco ogni sorta di estremismo, come alba dorata, liberticidi ungheresi e Atene e Roma veleni letali come Syriza e M5S. Ma grillo sa di più. La morte della sinistra italiana, innescata proprio dal rifiuto di grillo di accettare un comune governo, sugella l'apoteosi, più vasta, di chi da tempo vede l'Europa assediata da dissensi cittadini subito bollati come populisti, quindi euro-distruttori.quindi il folle volo degli innovatori (grillo), come quello di Ulisse verso "virtute e conoscenza", da noi s'infrange, e il mare dello status quo sopra di lui si chiude.
Barbara Spinelli
Fonte:la Repubblica
mercoledì 24 aprile 2013
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