Non c'è di che da rallegrarsi. Trattasi di un ulteriore arretramento e un estremo ( nel senso mortifero del termine, letteralmente parlando) appiattimento sull'ordine maschile. Le donne dovrebbero volere un mondo che ripudi la guerra e l'industria degli armamenti. Pensare che fare il soldato di prima o seconda linea, per le donne, sia un passo avanti per la parità, è la più mistificante delle teorie. Siamo donne, diamo la vita, la curiamo, l'alleviamo e mai dovremmo pensare di toglierla a qualcuno.
Maria Sardella
Fonte: la Repubblica
Non c'è di che rallegrarsi. Trattasi di un ulteriore arretramento e un estremo (nel senso di mortifero letteralmente parlando) appiattimento sull'ordine maschile. Le donne dovrebbero volere un mondo che ripudi la guerra e l'industria degli armamenti. Pensare che fare il soldato di prima o seconda linea per le donne sia un passo avanti per la parità è la più mistificante delle teorie. Siamo donne, diamo la vita, la curiamo, l'alleviamo, mai dovremmo pensare di toglierla a qualcuno.
lunedì 28 gennaio 2013
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w bar refaeli
RispondiEliminao mia bella refaeli
la modella d'israeli
per non fare il militare
te ne stai sdraiata al mare
e intanto tutti lì a sbavare
se ne stanno lì a guardare
il generale ti boicotta
te gli fai una pernacchiotta
poi lui come il conte tacchia
nelle braghe avrà una macchia
nel vederti in cartellone
avrà il cazzo in erezione
per mandar giù la delusione
ti vuol dar la punizione
e minaccia l'espulsione
dalla tua strana nazione
vieni bar ti prendo io
se non sai più dove andare
ti posso dar la casa al mare
poi ti vengo anche a trovare
per farti un po di compagnia
e mandar via la polizia
che mi zia avrà già chiamato
nel veder lo scuro aperto
ma siccome è casa mia
dirò a tutti di andar via
che ho già in mente la pazzia
di tenerti tutta mia