sabato 5 luglio 2025
Salvini: da padano a pontefice di coste
Francamente è imbarazzante che il ministro delle infrastruttuire nonchè dei trasporti, ovvero il padano Capitano-Salvini, ovvero il leader della Lega, ergo il partito che, su tutti era nata per dividere l’Italia sarebbe finito per.. costruire ponti?
Ebbene sì, il Capitano non si smentisce poiché, come dice lui stesso a reti unificate 'il ponte si farà!': il suo è un 'punto d’onore'! E pazienza che per costruire questo benedetto ponte sullo Stretto (che non si costruirà mai), tra le altre robe, ha già tolto oltre un miliardo e mezzo di euro destinati alla manutenzione e alla sicurezza di circa 120 mila km di strade locali, sic!
E con l’emendamento infilato nel 'DL Infrastrutture', basta con l’ansia da informativa antimafia: d’ora in poi servono prove più solide per escludere una ditta dagli appalti (anche se, nel frattempo pare che l'emendamento sia già stato bloccato da Mattarella). In ogni caso ha già detto che andrà avanti; pertanto per ora il Capitano vuole unire le due coste, ...o due cosche?
E così l’autotrasporto, già strangolato da illegalità, ricatti e concorrenza criminale, diventerebbe ancora più vulnerabile, ma le associazioni di categoria tacciono o quasi_: e i prefetti annaspano!
Cinzia Franchini, voce solitaria su una barchetta nel mare della legalità, urla nel megafono: “State regalando il ponte alle cosche!”. E il Capitano se la ride: perché chi comanda il ponte, comanda il flusso, o no? E del resto, se un tempo rubavi 49 milioni e sparivi, oggi basta un bac...ehm, una stretta di mano: o no?
venerdì 4 luglio 2025
Reset mezzettiano
Reset... quale? Mezzetti tira la catenella e dal cesso del PD spunta la nuova dirigenza di Amo: Reggianini, Bosi e compagnia cantante, ancora caldi e fumanti.
Er sindaco bolognese de Roma dice che è tutto nuovo, dice che l'è tuttu un reset: e allora viva il reset!
Stranamente però dal water-PD fuoriescono gli stessi nomi, le stesse facce, gli stessi controllori che... non hanno controllato, SIC! Solo che adesso puzzano un po'di più, o no?
Nel frattempo, il sindaco di Carpi fa da parafulmine mentre dal cielo democratico piove merda su 50.000 euro dei suoi cittadini: nessuna azione di responsabilità, nessuna autocritica, solo la solita fogna sotto il tappeto anzi, nello scarico!
E il nostro Sandrone? Sta lì, con la bocca aperta, a ingoiare, perché vedete, cari miei il reset, alla fine, finisce sempre nel culo degli elettori. O no?
giovedì 3 luglio 2025
A Carpi il parafulmine del PD
A Carpi la pioggia di merda è una tempesta democratica: il sindaco parafulmine protegge il PD, ergo confonde giustizia penale con decenza amministrativa: per lui, nessuno indagato, quindi nessuno colpevole? Epperò peccato che i soldi siano spariti davvero, e con loro ogni barlume di responsabilità, ma tranquilli: se il PD non paga, pagheranno i cittadini. Come sempre. Amen.
mercoledì 2 luglio 2025
Partorirai col Pos - Epis.1-:La montagna può attendere
In Emilia-Romagna, l’emergenza sanitaria si risolve così: i medici spariscono, ma i dispositivi restano e se sei in crisi, puoi inginocchiarti davanti a un totem elettronico, ergo se non ti salva, almeno ti fa sentire in colpa, sic!
Praticamente da ieri, nei paesi dell’Appennino modenese, i medici d'emergenza non ci saranno più, ma l'Ausl ci rassicura: “i mezzi di soccorso avanzato restano disponibili” che, tradotto in montanaro: “arrangiatevi finché non arriva l’ambulanza da 40 km di distanza e, soprattutto d'inverno, sempre con la speranza che nevichi poco!" SIC!
E la politica? Fa spallucce! E i cittadini? Chiedono scusa a uno schermo muto, ergo mentre il diritto alla salute si dissolve tra montagne silenziose e... sportelli automatici, sic!
Benvenuti nella (poco civile) sanità anglosassone: cosa volete che vi dica?
martedì 1 luglio 2025
aMo ci sei cascato di nuovo...
Nel PD modenese il fallimento è una promozione, ergo 500mila euro spariti, controlli fantasmi, e chi ha fatto da scaldasedia viene incoronato segretario, SIC!
Reggianini guida il partito come ha guidato l’aMO: dritto nel buco (del PD). Applausi. E il signor Sindaco romano de Bologna invoca il reset, ma intanto (loro) reinstallano sempre gli stessi. O no?
lunedì 30 giugno 2025
Il Giano della Cassazione
La cassazione, come il dio bifronte della legge italiana: con una faccia ti giudica, con l'altra benedice la fiala, ergo; se sei Giorgia, ti punisce, se sei Pfizer, ti benedice. Meditate, gente, meditate...
sabato 28 giugno 2025
Enrico Matrioski
Tutti d'accordo nell'esprimere profondo cordoglio per la morte della sinistra: infatti da Enrico Beringuer a oggi, non è più il tempo delle ideologie, ma semmai è il tempo dei portafogli ben piazzati e delle poltrone "multiuso", ammettiamolo una buona volta!
E così, da quel di Bologna, Enrico Di Stasi non è solo un politico, è "un’infrastruttura vivente", ergo una 'centrale operativa' (vivente) che collega partito, potere amministrativo e capitale pubblico, SIC!
Nella DDR lo chiamavano “Ministerium für Staatssicherheit”, Ministero della sicurezza di Stato, ma dalle nostre parti lo chiamano “Segreteria politica, CDA Hera e Segreteria metropolitana”.
Il principio è lo stesso: tu non sai chi comanda, ma lui sì, e sapete perché? Perché comanda tutto!
E se t'indigni (come ha fatto, a suo tempo il sottoscritto)? Ci pensa il silenzio, l'esclusione sociale o... una bella 'bolletta educativa'. Quindi, signori miei, vi presento l'Enrico Matrioski: in Russia fanno le matrioske, a Bologna ne hanno una sola, ma vale per tre, SIC!
E per l'amor di Dio, non vi vi chiedete se c’è un conflitto d’interessi, state sereni: non è un conflitto, ma è ìcentralismo democratico' per il 'nostro bene', sic!
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