martedì 2 gennaio 2024

Mattarellum

E' da quando son nato che praticamente siamo sempre in crisi: dalla crisi di Berlino dei primi anni '60, quella dei missili di Cuba in cui ci si trovò molto vicini al conflitto nucleare; quindi i cosiddetti anni di piombo, l'anno nero della lira cacciata dallo SME assieme alla sterlina con conseguente esplosione del debito pubblico. La cognizione della corruzione diffusa all'indomani di 'mani pulite', l'attentato alle torri gemelle, quindi la bolla del subprime, l'anno della pandemia unito al cosiddetto 'cambiamento climatico', sic! E, infine, l'entrata in guerra contro la Russia. E, fateci caso, stranamente in coincidenza di una crisi, l'impressione che la Costituzione venga messa da parte, o no? Insomma, soprattutto, a occhio dopo mani pulite, appunto, l'impressione che mentre cambiano la Carta,a nessun governo non gli venga nemmeno in mente di dire che ci sono alcuni articoli non attuati!! Qualche esempio? Se l’art. 32 fosse applicato migliorerebbe la sanità, oltreché salvaguardare la dignità della persona umana, invece (ahimé, criminamilmente) tagliano!!! Oppure basterebbe migliorare la pubblica istruzione. invece tagliano. Migliorare la ricerca? Macché, tagliano, tagliamo, perbacco! Se l'Italia ripudiasse davvero la guerra, come cita l'art.11, credo che non ci sarebbe neanche una base militare americana, anziché 111 (con ben 70 testate nucleari!!!), ma soprattutto avremmo risparmiato oltre sei miliardi di euro, anziché abrogare il RdiC, ergo che poi sarebbe l'ultimo baluardo contro la povertà, oppure tagliare le pensioni! Sapete? Secondo me la classe dirigente, ergo la ricca borghesia, non si contenta più della vita comoda, sicura e pigra, ma vuole anche godere delle sofferenze altrui, come a rinforzare il proprio benessere. Non posso dimenticare una vignetta pubblicata nel corso della Grande Guerra da non so più quale giornale francese, nella quale era terribilmente messo in luce questo orrendo sentimento del borghese: si vedevano due grassi borghesi, marito e moglie seduti a una tavola sulla quale era stato consumato un lauto pranzo, in compagnia di un povero vecchio stravolto dal dolore. E la didascalia diceva per bocca del borghese: "E ora, brav’uomo, ora che vi abbiamo rifocillato, raccontateci un po’ il massacro della vostra famiglia e la rovina della vostra casa". A buon intenditor...

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