domenica 7 gennaio 2024

Caro Sindaco ti scrivo, così mi distraggo un po'...

Alcuni pseudo-giornalisti mainstream (La stampa) già danno per scontato che martedì prossimo il sindaco Muzzarelli revocherà la sala civica agli organizzatori del convegno su Mariupol il 20 c.m.: personalmente a veder bene, è una sorte di avvertimento, ma tant'è!!! Caro Signor Sindaco, in questo clima post pandemia dove tutti abbiamo visto che libertà e diritti sono stati tolti, anche se temporaneamente per due anni, a causa di una malattia a bassa mortalità (cit. presidente regione Veneto: rabbrividisco al sol pensiero cosa sarebbe successo se fosse stata ad alta mortalità: oltre al lockdown, che neanche i fascisti...campi di rieducazione in stile stalinista?), quando lei sa benissimo che libertà e diritti non sono delle cose che qualcuno ti concede, ma sono cose che nessuno ti può togliere mai, a prescindere, dubito fortemente che vorrà tenere fede all'impegno di dare (democraticamente) voce a chi vuol dare una versione diversa (dal mainstream) sulla guerra Ucraiana-Russia; cui l'Italia, a mio parere, è cobelligerante, ergo in netto contrasto con la Carta, tra l'altro, o no? Capisco altresì che , a tutti gli effetti, nolente o volente siamo sudditi degli USA e, dopo sessanta primavere, abituato oramai da molti anni a fare satira, ergo (mi perdoni il francesismo) a 'mettere le mani nella merda', capisco altresì che chi si mette di traverso ai voleri degli statunitensi, in un modo o nell'altro vieni 'fatto fuori' e non solo fisicamente: infatti dall'assassinio di Moro e ancor prima di Mattei, passando da Sigonella e Craxi, fino alla liquidazione politica di Berlusconi (grande amico di Putin), gli esempi potrebbero essere tanti, ma, se permette, mi fermerei qui (che è meglio)! Noi reggiani-teste-quadre siam gente pratica, ma anche voi cugini modenesi lo siete, insomma, respiriamo la stessa aria a prescindere: e infatti mastro Bonvi è stato un mio grande maestro ( a sua insaputa!), ma che a causa di uno 'strano' incidente, è morto prematuramente! Per dire che allora c'era molta, ma molta più libertà di oggidì: infatti, nelle ultime decadi, dopo la dipartita di Bonvi, non ho mai visto un vignettista prendere per il culo l'esercito con dei fumetti, o sbaglio? Pertanto, caro Sindaco, augurandole buon nuovo Anno, rammenti quello che ci hanno insegnato fin da giovani, ovvero: che sopprimere la libertà di pensiero e di parola è un doppio errore, ergo viola i diritti di chi ascolta e pensa, come quelli di chi parla (e vignetta!). A prescindere Cordialità.

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