venerdì 14 ottobre 2022
Questa è la vita
E' venuta a galla, al fin fine, la vera verità: signori miei, purtroppo siamo di fronte a una crisi della globalizzazione, ergo l'occidente soffre di questa eterna crisi di dissanguamento dei ceti bassi e i ceti bassi, giustamente si ribellano: per ceti bassi intendo proprio noi gente comune, costretta a competere con un mercato globale che ci sovrasta e ci impoverisce senza troppi scrupoli. La prova? Beh, basta fare un giro per le vie della città e ti accorgi dei numerosi esercizi commerciali, anche quelli 'storici' sono stati chiusi per 'cessata attività'. Il vile affarista, alla fine non ha potuto (o non ha voluto, fate vobis) invertire la tendenza, troppo grande il compito rispetto alle (scarse) capacità, e così adesso via all'autarchia, all'uscita dall'Euro, agli stranieri che ci rubano il lavoro, si è aperta la stagione di parlare alla pancia delle persone, l'ennesima e poi: riuscirà la ragazza della Garbatella ad arrivare al panettone? In altre parole, a noi puvràtt ci viene più comodo sperare nel RdiC (guardacaso osteggiato prevalentemente dai ricchi e il loro RdiC, che poi sarebbe l'evasione fiscale per 200mila miliardi l'anno), insomma è la mentalità di tutti i meridioni del mondo, compreso il nostro. E' dunque finita, non ci possiamo fare più nulla, il futuro è di questa specie di farsa corporativa che promette di lenire i guasti della globalizzazione a colpi di autarchia, di pandemenze e di minacce di guerre nucleari: sia fatta la Sua volontà! Amen.
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