domenica 30 ottobre 2022

Adieu Speranza, ogni tanto scrivici!

Una cosa che mi ha colpito è il segno dell’isteria generale/imbecillità di un Paese oramai allo sbando: insomma, rendiamoci conto che all’indomani della decisione del Governo di reintegrare i sanitari sospesi per non essersi vaccinati, sono in molti a temere per il futuro della gestione pandemica. L’Emilia Romagna, per esempio, ha già fatto sapere che qualora si decidesse di abolire l’obbligo di mascherina all’interno delle strutture ospedaliere, non si adeguerà alla normativa. Così anche l’assessore alla Salute del Lazio, D’Amato, che ha invitato a continuare la campagna di sensibilizzazione rispetto all’utilizzo dei DPI, con buona pace di zio Charles (Darwin), il più grande scienziato di tutti i tempi, il quale aveva già intuito allora, nonostante la scoperta da molto tempo dei vaccini, che solo grazie all'immunità naturale, quindi al contagio, l'essere umano sarebbe sopravissuto alle malattie, ergo: piaccia oppure il contrario, se il virus è naturale, la selezione lo è pure. Punto. Pertanto sono d'accordo con chi sostiene che è evidente che il Covid sia ancora una questione meramente politica, sono d'accordo con chi sostiene che riusciamo (da imbecilli) a guardare ancora alla scienza come se fosse una religione! E parlare di pandemia è impossibile senza parlare di lui, di Robertino Speranza, colui il quale adesso, ironico, si lamenta di essere diventato il bersaglio della destra per aver limitato anzi, aver tolto libertà e diritti ai cittadini, persino perseguitando coloro i quali rivendicavano LEGITTIMAMENTE la libertà di scelta. E che dire però, al netto di tutte le pandemie della storia repubblicana, dove i suoi predecessori fecero un quarto dei morti, senza lockdown e senza regole inumane (per salvare l'umanità) come le sue, infatti siamo stati un modello di fallimento, la Nazione con più morti e le restrizioni più violente e adesso dobbiamo sentire queste cose! Ergo: Speranza non è bersaglio della destra, è lui che ha bersagliato milioni di persone per due anni e mezzo, senza seguire la scienza o seguendo la scienza delle barzellette: questa gente non deve permettersi di fare la vittima, deve tacere e vergognarsi!. Morale: il Covid passa come è arrivato, e un giorno ritornerà se troverà un combinazione giusta, indipendentemente dai nostri sforzi e dai nostri strepiti, se non altro perché abbiamo tutti imparato la lezione (spero) che Madre Natura ha sempre l'ultima parola: farmaci o non farmaci da inoculare, mascherine o non mascherine. Punto. Oggi pare un niente dire che ci si inocula un farmaco (senza alcuna possibilità di rivalsa!) principalmente per non patire conseguenze e non tanto per essere immuni, ma anche questa verità è stata respinta e rifiutata fino a farne argomento di scontro, uno scontro che non aveva motivo di esistere. È stata la più utile lezione pratica sulla crudeltà degli uomini che, ahimè, sta continuando a dare i suoi frutti anche nell'attuale occorrenza del conflitto russo-occidentale. O no? Buone feste di tutti i Santi.

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