sabato 6 agosto 2022

Un caso disperato

Ma se poi va tutto a simpatia, meglio ruffianesimo-leccaculismo e per di più nessuno han ben chiaro cosa ci vuole "per far ripartire il paese con resilienza", nemmeno i professori della LUISS: insomma, la mia opinione vale quanto quella di qualsiasi altro. Punto. Passano gli anni, si sedimentano le impressioni, si diventa soci a nostra insaputa della bocciofila di turno, non ci si ricorda più dove hai lasciato le chiavi, figuriamoci da dove si era partiti e, guardate nemmeno m'importa, perché nel frattempo le cose sono cambiate: libertà, uguaglianza, autodeterminazione, socializzazione, tolleranza, fraternità... tutte parole che hanno perso significato nel'era del turboconsumismo globale. E così, cari amici vicini e lontani, la storia ci conduce per mano che nemmeno ce ne accorgiamo: uno starnuto e ti ritrovi a vagare per i campi Elisi col sole in faccia: come vi ero arrivato no so, ma di che stiamo parlando? Buone vacanze a tutti coloro i quali se le possono permettere. Viva la libertà! Viva la Costituzione!

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