sabato 20 agosto 2022

Omaggio a Patrizia

La satira è un gioco scorrettissimo e senza regole, in cui il bastone del comando è in mano a chi la fa, senza possibilità di replica.E' anarchia di natura, colpisce sia l'uomo politico che la divinità, in modo autonomo e quasi sempre mirato: perchè, vedete l'autore satirico ha un'opinione molto scettica e pessimistica della natura umana, ma ha comunque l'ottimismo per buttarla in ridere per quanto lo faccia a volte in modo brutale, soprattutto quando c'è di mezzo la morte, insomma la satira non è intelligente, e proprio per questo è un lavoro solitario. Io seguo il mio istinto, il mio senso artistico, le mie sensazioni, guardo quello che mi accade nel cortile del mondo e, in certe giornate storte, magari come il tempo (oscuro) che stiamo vivendo, davanti alla dipartita di Patrizia, così come quella di Camilla, Giulia, Francesca...forse proprio a causa del farmaco anticovid da inoculare, la voglia d'imprecare, di bestemmiare 'facendo sforzi di petto', fatica non poco a trasformarsi in creazione. Si, avete ragione, forse mi lascio prendere troppa libertà di fare incursioni in territori che non mi appartengono, che poi rielaboro, attraverso il disegno, a modo mio (sempre che la formula riesca, ovviamente!), ma io sono un’artista per questo mi basta la mia libertà, ma mi basta solamente una persona che è morta per il farmaco anticovidper renderlo sperimentale. Signori, qui non si può ragionare sui numeri, l’uomo non è un numero non è il suo codice fiscale la pedina di un profitto dei mercati internazionali. L’uomo è un uomo, la più grande opera d’arte che tu possa vivere è la tua esistenza quindi, finché non è tutto quanto chiaro io sono pienamente d’accordo con chi sostiene che il farmaco anticovid è sperimentale. Epperò nella realtà che ognuno facesse come meglio crede. Io ho parlato dei miei dubbi che esistono, eccome! Un forte abbraccio al buon Gianni e famiglia, con le più sentite condoglianze.

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