Allora, in questa Italietta che vorrebbe ripartire ma non può, vorrei segnalare un episodio singolare, secondo me una via di mezzo fra una presa per il culo e una presa per il culo. Dunque, abbiamo il sig.Virginio Scotti, in arte Gerry, di professione presentatore televisivo, che scrive a Renzino di aiutarlo a rinunciare al vitalizio assegnatogli dallo Stato per i suoi servigi, quando fu eletto parlamentare nelle file del Partito Socialista e componente della Commissione Parlamentare d'inchiesta sulla condizione giovanile. Ma la solita burocrazia kafkiana gli impedisce di liberarsene. In tempi normali, un gruppo di disoccupati inferociti avrebbe preso di peso Gerry e l'avrebbero appeso a testa in giù dopo avergli dato un sacco di botte. Però viviamo in tempi tragi-comici dove purtroppo i disoccupati pendono dalle labbra dei capi-comici, appunto.
domenica 16 marzo 2014
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento