lunedì 8 novembre 2010

Stacco la spina


2 commenti:

  1. caro paride come avevamo previsto adesso torna l'asino ha le poesie di quel gran poeta di lombezzi (è dunque vero come diceva bertoni che in italia ci sono circa 3milioni di persone che sentono il bisogno di scrivere in rima
    ma va bè ti metterò 2 poesie una sul fini primo ministro (pubblicata anche da quel gran veggente di rm tempo fa) e l'altra sull'essere fascista

    credo guardando

    credo guardando che
    dopo tutte le cagate
    detto fatto berlusconi
    sarà rivolta in parlamento
    tipo un ammutinamento
    e fini farà il duce
    con l'appoggio camerale
    lo credo da 20 anni
    da quando berlusconi
    ha cominciato a fare il bello
    e fini seguì almirante
    per la difesa della razza
    che oggi misconosce
    per poter restare in piazza
    la piazza lo conosce
    e lo acclama a piena voce

    il "che opggi misconosce" era riferita al fatto che lui si è fatto ritrarre e riprendere al muro del pianto con la papalina degli ebrei i suoi grandi nemici fin da piccolo (che era il capo del fronte qui a bologna)

    e l'altra è questa qui

    sei sicuro?

    ma sei sicuro sei fascista?
    e ti piacerebbe di abitare
    dove c'è la repressione?
    di un qualsiasi turbamento
    fosse solo il tuo lamento
    in un momento turbolento
    e in un fine di serata
    te ne vai a casa stanco
    ti ritrovi in faccia il branco
    delle ronde cittadine
    che preservano la quiete
    nelle ore del riposo
    a tutti quei lavoratori
    che dovranno lavorare
    il giorno che dovrà seguire
    io son stato per del tempo
    dove c'è la repressione
    specie in quei momenti
    lì vicino a un'elezione
    chi era senza i documenti
    o vagava nella notte
    o ubriaco o a fari spenti
    lo mettevan nel pullmino
    per fargli far meno casino
    te stanotte stai in guardina
    così domani il giorno dopo
    te ne stai un po' più calmina
    avrai meno voglia di ballare
    ubriaca per la strada
    o di metterti a cantare
    frasi sulla polizia
    che speravi andasse via

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