martedì 30 novembre 2010

Ciao, Mario


Una bella botta, una bella rivoluzione in Italia non c'è mai stata. C'è stata in Inghilterra, in Francia, in Russia, dappertutto meno che in Italia. Quindi ci vuole qualche cosa che riscatti veramente questo popolo, che è sempre stato sottoposto, che è trecento anni che è schiavo di tutti...Ma il riscatto non è una cosa semplice. E' doloroso, esige anche dei sacrifici...se no, vada alla malora, come sta andando, da ormai tre generazioni

La speranza è una trappola, una brutta parola: non si deve usare. La speranza è una parola inventata dai padroni, quelli che dicono "state buoni, zitti, pregate che avrete il vostro riscatto
la vostra ricompensa nell'aldilà...perciò adesso state buoni, tornate a casa, sì , siete dei precari

ma tanto fra due o tre mesi vi assumiamo ancora, vi daremo un posto....!" Mai avere la speranza, è una trappola, è una cosa infame, inventata da chi comanda. Mario Monicelli

2 commenti:

  1. leggendo sul suicidio monicelli ho visto che ci sono stati scontri in parlamento tra destra e sinistra cattolici e radicali pro e anti dolce morte e ho sentito una donna dire che monicelli era un uomo disperato come tutti quelli che si suicidano e credo che ognuno di noi se fosse malato e senza la possiblità di guarire sarebbe diosperato e dunqwue la donna ha detto tante cazzate prima fra tutte la disperazione e la solitudine di monicelli che lei sicuramente non lo capsice ma lui non si annoiava non era solo credo se ho inquadrato bene mionicelli che lui stesse da dio tra i suoi pensieri proprio come ci sto io e poi in bella ciao (che ho letto che non ho capito bene se la cantava mentre si buttava oppure l'ah scritto da qualche parte) dice più o meno: "e se io muoio da partigiano tutti sapranno che questo è il fiore del partigiano morto per la libertà" quindi la morte per un partigiano vuole dire andare verso la libertà personale e degli altri per cui si muore...quindi per un partigiano la morte è la liberazione...ma per un essere umano normale varrà la pena rischiare di morire per la libertà?...mia nonna che ha fatto la guerra dice: se sapessi ancora tenere in mano un fucile andrei io a ammazzare berlusconi tanto in galera non mi ci mettono e se mi ammazzano ormai son già vecchia...
    solo che noi non abbiamo più quello spirito lì di rischiare di morire per la libertà noi ci piace di essere schiavi e per questo facciamo schifo

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