venerdì 2 settembre 2022
Chi non vota PD...
lo dovete ammettere una volta per tutte, dai non facciamo i bambini: quando i lavoratori si rifiutavano (e si rifiutano ancora!) LEGITTIMAMENTE di sottoporsi a un farmaco (sperimentale, coperto da segreto militare),al PD è bastato l'affronto inqualificabile, per un partito che si definisce 'di sinistra', ma perfino sovversivo, di sospenderli e di privarli del diritto al lavoro e di mantenere, di conseguenza la famiglia. E visto che al peggio non v'è mai fine, gira in rete in modo virale una dichiarazione di Letta che, in piena euforia da sanzioni, descriveva con divertita partecipazione, il crollo dell'economia e della società russa...
Cari ex-compagni, io ve lo dico col cuore (e con la matita): il PD ha usato ogni espediente tecnico per prosciugare ogni forma di vita politica alla sua sinistra, togliendo la scala mobile, licenziando una politica interventista, promuovendo la legge Fornero, abrogando l'art.18 dello statuto dei lavoratori, legittimando persino il ricatto di Stato, insomma: ha fatto leggi di destra, ed ha inaridito la speranza di una società più giusta e più equa, letteralmente massacrando i diritti sociali: un macello, dalla sanità pubblica, alla scuola e dell'università pubblica, fino all'assistenza alle persone più deboli, dei beni comuni e dei servizi pubblici locali.
Personalmente però vi devo ringraziare, cari miei ex-compagni, poichè con la 'spinta gentile' dell'obbligo e del ricatto, il potere costituito (e forse anche voi) con me avete ottenuto l'effetto opposto a quello che vi eravate prefissati, ergo mi avete fatto riscoprire cittadino e NON suddito, protagonista pensante e non esecutore ottuso di ordini insensati anzi, INUMANI (per salvare l'umanità!): quindi, il sacrificio economico, l'espulsione dai luoghi diella socialità, la perdita di emolumenti stipendiali e l'ostracismo di 'amici' e colleghi, sonon stati, lo sa chi ci è passato come il sottoscritto, pesanti asai, ma molto istruttivi, e sapete?
Ne valeva la pena.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento