giovedì 8 settembre 2022

Caro Presidente Draghi,...

Caro Presidente Draghi, se il padrone ti ordina di buttarti in un tritacarne e, magari di buttarci i tuoi figli, un dubbio dovrebbe passarti per quella testolina (impaurita, se non bacata) che ti ritrovi, insomma; a forza di obbedire adesso ci hai messi tutti quanti in una situazione tale che sarà quasi impossibile saltarci fuori, ergo nel classico cul de sac! Perché, vedi è diventato sì un problema, ma un problema strutturale, perché il nostro paese non può essere veramente indipendente da questo o da quel fratello maggiore (the big brother). Infatti, non avendo grandi disponibilità di risorse fossili sue proprie, deve fare di volta in volta patti col diavolo: quindi, per essere chiari, o il patto lo facciamo con la Russia o lo facciamo con gli Stati Uniti. Punto. La struttura è economica, la sovrastruttura, tutto l'apparato politico e ideologico che predica che il nostro partner naturale è l'America perché è lì che c'è la vera democrazia, è un semplice pretesto, se non una balla colossale, ergo: ma che cavolo di democrazia è quella che si esporta con le bombe, scusa? Eppure Catetere Biden ci reclama, dobbiamo sperare (e sparare) solo che per salvare il bambino (ukraino?), non ci buttino via, anche noi italiani (te, no, Mario, te la sfanghi in ogni caso) assieme all'acqua sporca. E con questo per ora è tutto, dal vostro vignettista preferito, un caro saluto. E buona fortuna.

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