martedì 24 maggio 2022

Le regole sono per gli stupidi e non rappresentano per il saggio più che un orientamento generale

Strano che proprio la Repubblica, storico quotidiano (di sinistra, ma non troppo... infatti!) si preoccupa di insegnarci 'il dovere di rispettare le regole' e non invece di insegnarci la più democratica e civile Costituzione! Be', meno male che interviene in nostro soccorso zio Johann (Wolfgang Goethe): 'Un uomo formatosi secondo le regole non farà mai nulla di assurdo e di cattivo, come chi si modella sulle leggi della buona creanza non sarà mai un vicino insopportabile, né potrà divenire un vero scellerato; ma tutte le regole, si dica quello che si vuole, distruggono il vero sentimento e la vera espressione della natura'. Meditate, gente, meditate

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