martedì 14 agosto 2018

Favoletta


No, non sono di sinistra, sono solo un vignettaro che ha la sensazione di ritrovarsi nella "terra di mezzo"; e nella società dei consumi, è disdicevole se non peggio, sic! Mentre facevo la vigna, senza sapere nulla o quasi dei risvolti tecnici e politici della cosa, mi chiedevo...perché? Che significa? E' giusto fare la somma dei morti? Quanti sono. due, tre, undici, cento? Una "favoletta", cosa??? A che cifra bisogna arrivare, prima che i media la considerino una vera e propria distruzione di massa? Guarda, anche adesso non so rispondere, perché quando vedi morire degli esseri umani che non sanno "perché" stanno morendo, cambia tutto. E potrei farti un elenco lunghissimo di scene macabre, di corpi schiacciati dalle macerie della struttura che ospitava gli universitari; di piccoli corpi straziati dalle macerie di un asilo che doveva essere ancora messo in sicurezza...ti confesso che talvolta ho la tentazione di cercare di fuggire da questo Paese, di sbarazzarmi di queste scene orribili, dei piccoli corpi mutilati e magari ancora palpitanti estratti dalle macerie. Perché vedi, quelle mani e quei volti, scuri del loro stesso sangue innocente, ti inseguono dovunque tu vada. Ecco, vorrei rimuovere dalla memoria tutto quanto, magari distrarmi (cazzo sto ancora picchiettando sulla tastiera, proprio di Ferragosto, poi?). in questa nostra società dei consumi, che proprio della distrazione ha fatto il proprio "credo". Ma non è possibile e, ti dirò, non sarebbe nemmeno giusto; perché se queste mie esperienze hanno un senso, è proprio quello di raccontare l'orrore a chi se ne sente al riparo. Il viadotto per noi è sempre "lontano", ecco, io cerco di "avvicinarlo" anche se solo con la mia matita-pungiglione; nella speranza che la vicinanza susciti la repulsione che dovrebbe; come è stata la tua e di qualcun altro. Grazie infinite a tutti. In bocca al lupo.

Nessun commento:

Posta un commento