venerdì 30 giugno 2017
Portatemi Dio...oggi su La Pressa modenese
Vasco Rossi. Per il sottoscritto (ragazzo, ma anche adulto, anche se non cresciuto) è stato tutto e niente. Vasco era (ed è ancora oggi) il dritto e il rovescio. E' l'evoluzione di un'anima con "...i suoi brividi quando guarda i suoi lividi". Che con due parole "eh,... già" ha confermato la maturità piena di una consapevolezza terrena, di "essere ancora qua". Una consapevolezza che è un po' anche la mia, sulla soglia dei cinquantaquattro anni suonati. Epperò, a differenza del Blasco, io sono rimasto incastrato. Lui invece non l'ha incastrato nessuno. E' libero. Come lo è sempre stato. Il suo "facevo ragioneria...ma che mi frega del dare ed avere? A me interessa essere", la dice tutta. E mentre Blasco festeggia i quarant'anni di carriera con un concerto epocale, io invece sono ancora qua a pensare a ciò che poteva essere e non è stato. Meglio, come dice il Leopardi? "Ho l'impressione, che la cosa più semplice sarebbe quella di non mai essere nato; in fondo la vita è solo una scusa è lei da sola che ogni giorno si rinnova". Ho fatto un patto con le mie emozioni, le lascio vivere e loro non mi fanno fuori. Blasco, con una sola frase, spiega il complesso modo di vivere dell'età moderna. Sono già in un ritardo mostruoso.
Grazie, Vasco.
giovedì 29 giugno 2017
mercoledì 28 giugno 2017
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venerdì 16 giugno 2017
giovedì 15 giugno 2017
mercoledì 14 giugno 2017
martedì 13 giugno 2017
lunedì 12 giugno 2017
N°5000...
...vignette prodotte! Un bel traguardo, non c'è che dire. Ho imparato, da questo mestiere, che è il processo creativo che conta. Non il successo. Come spesso sono stato indotto a credere. Perché mi sono accorto che il successo cancellava la mia fragilità. E ciò mi dava fastidio. Perché il senso della vita è il compimento. E il compimento è un processo che conosce lotte, cadute (molte) battute d'arresto (moltissime). Pertanto avevo deciso di smettere. Che 5000 vigne prodotte dal sottoscritto in dieci anni di attività satirica, bastavano. E avanzavano. Ma come sa ogni scultore, che nella materia trova la resistenza necessaria a dare vita all'intuizione, così il nel disegno il sottoscritto ha scoperto l'eccesso della speranza. E che solo il tempo mostra la grandezza di un amore, di un opera. E spero, di un uomo. Ma questa è un'altra storia. 5000 vignette; chi l'avrebbe mai detto?
domenica 11 giugno 2017
sabato 10 giugno 2017
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sabato 3 giugno 2017
venerdì 2 giugno 2017
giovedì 1 giugno 2017
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