giovedì 12 febbraio 2015

Sorrida, prego ..!


Credo che l'unica cosa da cui ci dobbiamo difendere è l'ingordigia delle multinazionali, che controllano l'informazione.
 RAI AZOV 24
La versione integrale della mia lettera sul Fatto di oggi:
L'ineffabile inviata di Rai news 24 Lucia Goracci ci aggiornava ieri sulla situazione ucraina da Kramatorsk. Vicino all'inquadratura della nostra Lucia con microfono a gelato di ordinanza in mano scorrevano, in un riquadro più grande, immagini di militari in azione. Immagini filmate e firmate, con tanto di emblema fisso,in risalto su l'angolo in alto dell'inquadratura, dal famigerato battaglione Azov della Guardia Nazionale Ucraina. Lo scudo con il simbolo delle ss incrociate a mo' di svastica sul sole nero nazista. Lo stesso simbolo (detto dente di lupo) della divisione SS Das Reich nella seconda guerra mondiale alla quale l'Azov si ispira. Non un commento, non un cenno, da parte della giornalista o della redazione di Rai news sulla provenienza del video, né tantomeno su cosa il battaglione Azov sia. Nonostante, in un dettagliato rapporto, Amnesty International abbia denunciato violazioni di diritti umani e crimini di guerra perpetrati proprio dall'Azov. Del resto se gli USA si apprestano ad armarlo ulteriormente ed ad addestrare i suoi miliziani perché dovremmo scandalizzarci che la TV di stato italiana mandi tranquillamente in onda i suoi filmati di propaganda neonazista? À la guerre comme à la guerre. À la Goracci comme à la Goracci. Vauro Senesi

2 commenti:

  1. quando un negro parla come ronald reagan

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  2. e dalla cupidigia degli ipocriti

    disposable heroes of hiphoprisy famous and dandy (just like amos and andy) 1992

    https://www.youtube.com/watch?v=HgoTSuBZPGI

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