domenica 15 ottobre 2023
E' la guerra dei bambini
Allora, sulla questione israelo-palestinese abbiamo tutti capito che è come la Covid-19, ergo una vergognosa e orribile speculazione sulla pelle di poveri disgraziati. Fateci caso, solo azzardare a cercare una via al buon senso, è mission impossible, o no?! Al netto che le posizioni negli anni si sono via-via incancrenite, ergo non è più una questione di essere filo-israeliani oppure filo-palestinesi, no: al netto che bisognerebbe sapere la storia sia di Israele e, soprattutto come è nato Hamas, tuttavia è pacifico che qui non si capisce nemmeno più se sia davvero una questione razziale, di religione, oppure piuttosto una di quelle faide che ogni tanto si innescano tra fratelli dello stesso sangue, ergo che poi sarebbe proprio l'elemento scatenante, finendo poi per coinvolgere fratelli, genitori, parenti e vicini di casa. E i vicini, partecipando attivamente allo scontro, a parole o con i fatti, prevalentemente per un'antica ruggine ormai trasformata in guerra senza quartiere, con ingiunzioni, sfratti, atti violenti, formazione di muri e avvelenamento di cani e di gatti. Mi prende una grande tristezza, ergo l'idea concreta che non ci sia scampo, né tantomeno una soluzione, se non quella diplomatica: e qui, spiace constatare che proprio l'Europa ha fallito clamorosamente anzi, a ben vedere ha soffiato sul fuoco, o no?
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