lunedì 17 aprile 2023

Magre consolazioni

Dall'inchiesta Covid da quel di Bergamo si evince che qualcosa non ha quadrato bene, o no? Non è quadrato che la cosiddetta "lotta al Covid", che non è mai proceduta più sui binari di quella razionalità scientifica, tanto sbandierata, ma su quelli della ritorsione fine a se stessa (green-apartheid) contro le categorie che non volevano collaborare. Per esempio, è ormai evidente che il farmaco anticovid non ha mai funzionato di evitare il contagio, eppure ancora qualche giornalista persegue l'obiettivo addirittura del (futuro) "cancro-zero", 'grazie' alla nuova tecnologia mRNA , soprassedendo sul fatto inequivocabile di aver fatto fare da cavia a qualche milione di persone, sic! Abbiamo visto che nemmeno la terza dose immunizzava: vi ricordate il caso dei due noti influencer freschi di tridosaggio partiti per le vacanze e ritornati positivi, e sempre quello di Israele che sta più avanti di noi, dove sono già alla quarta e non se ne vede ancora la fine? Ed ecco che i criteri di scientificità sono completamente saltati, per la fretta (su stessa ammissione di Pfizer!) si diminuiscono del tutto strumentalmente quarantene e tempi di somministrazione, ergo ormai la regola è fare qualcosa purché niente, ma rigorosamente a caso, SIC! Anzi, la regola aurea è quella di accontentare il popolino, che chiede misure e allora? E allora bisogna dargliele, perdiana! come obbligo di mascherine nelle rsa e negli ospedali, magari tamponi su tamponi e ancora tamponi, che uno si prende il Covid solo a stare in fila, insomma; signori, codesta è la fiera dell'irrazionalità, ma perseguita scientificamente. O no? E' un mondo impazzito (per paura di morire, sic! Sic!)

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