Allora riusciamo ad immaginare un twitter di Hitler nel 1939? "Ehi, vi siete accorti che fanno di tutto per gettare fango sul Partito Nazionalsocialista? Se ne inventano di ogni per fermarci, ma noi siamo armati e dotati di elmetto! Avanti tutta, invadiamo la Polonia!" I molti mi avrebbero raccomandato di non condividerlo, non taggarlo, ignorarlo, perché altrimenti avrei fatto il suo gioco e volare nei sondaggi. "Fai finta di niente, altrimenti fai il suo gioco!" Robe così, insomma, su questo ci sarebbero state due diverse correnti di pensiero: io invece sono straconvinto che ignorare Hitler, come allora avvenne, e ignorare oggidì il Truce che mi esibisce un mitra con tanto di twitter (diciamolo) intimidatorio, non serva proprio a un bel niente: oggi come allora. Infatti ecco il commento di un fascioleghista che mi fa: "Se non sai distinguere la realtà dalla 'parodia e satira' implicita nel post di Salvini, accompagnata tra l'altro da una faccina maliziosa e sorridente di Morisi... beh, se non riesci a capire tutto questo da solo... fatti aiutare da qualcuno!" Insulti che "invitano" alla indifferenza: ma abbiamo visto che l'indifferenza ha causato grossi danni. A noi il dovere di denunciare ma soprattutto di dissociarci da assurde affermazioni. Lasciare che a ricondividere siano solo chi li elogia, trovo sia controproducente. Che sia chiaro. in realtà il mio era solo un paradosso, ma che prendeva di mira quella corrente di pensiero secondo cui bisogna ignorare le bestialità che scrivono: perché veramente anche ai tempi, Hitler lo presero per un povero pirla da ignorare. Non è andata benissimo. O no?
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