venerdì 24 giugno 2016

Davesh


Non so voi, ma fin da piccolo mi hanno sempre insegnato che l'unione fa la forza. Bene, siamo nel bel mezzo di una tempesta economica e finanziaria senza precedenti, forse seconda solo alla crisi del '29. Credo che se non fossimo nell'UE a quest'ora saremmo stati spazzati via dalla speculazione, che è il vero e proprio mostro creato dal capitalismo. Il problema reale è che il Brexit, o Brixit che dir si voglia, forse creerà non solo un effetto domino (Polonia, Danimarca, Olanda...) e se vi sarà, se l'Unione si frantumerà, credo che ritorneranno difficoltà, non guerre, badate bene, ma al solito rispunteranno rivalità economiche e politiche fra i Paesi Europei, come la Storia ci ha insegnato; insomma, torneremo indietro. Quindi si ripresenteranno i nazionalismi e personalismi, guidati da cancri mentali che si sono riaffacciati da molto tempo, nei Paesi UE, con il loro fardello di morte e guerre,con i loro muri e fili spinati; simboli più che dell’orrore, della paura. Ma che fin'ora erano stati allontanati dall'Unione. Guardate la Grecia; se non fosse stata nell'Unione, chissà che fine avrebbe fatto! E' vero, dall'entrata dell'Euro sono stati fatti molti errori, molto probabilmente perchè eravamo impreparati, oppure bisognava fare prima l'Unione, poi l'Euro, chissà? L’Europa che sogno io, è un'Europa che prima di tutto dove essere solidale. Un'utopia? Forse, ma l’utopia è la spinta dei popoli e
l’alternativa è l’oscillare tra guerre catastrofiche che decimano la popolazione, e riprese economiche sulle macerie. Ce la sentiamo di assumerci questa responsabilità verso le generazioni future? Un abbraccio.

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