giovedì 8 ottobre 2015
Non ci voleva
Non è bastato lo shock dei giorni scorsi per l’inchiesta e gli arresti di un gruppo di presunti estorsori ed usurai che per anni avrebbero taglieggiato gli imprenditori del distretto ceramico più importante d’Italia. E poi la scoperta che tre carabinieri li avrebbero protetti. In una tranquilla domenica di ottobre Sassuolo è stata infatti sconvolta dalla notizia che Giuseppe Megale, capogruppo Pd in consiglio comunale (il partito del sindaco Claudio Pistoni, eletto a maggio 2014), è indagato nella stessa inchiesta dalla procura della Repubblica di Modena per il reato di corruzione elettorale (da non confondere col reato, più grave, di voto di scambio politico-mafioso). Fonte: il Fatto Quotidiano
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