Allora, alla vigilia della visita della ministra Cecile Kyenge a Reggio Emilia, il quotidiano Libero di proprietà del gruppo Angelucci, pubblica un articolo, questo ( http://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/1347616/Cene-e-visite-pagate--Ecco-il-volontariato--della-Kyenge-in-Africa.html) . L'articolo mette in luce alcune "ombre" sui trascorsi della Kyenge, da attivista no-profit per le popolazioni del Congo, suo paese d'origine. A dare fuoco alle polveri ci pensa un consigliere comunale di Progetto Reggio, Irali Zafferino, ex-leghista, il quale raccoglie le testimonianze dei protagonisti della spedizione umanitaria cui i protagonisti (medici, ingegneri, ecc.) furono rimasti tutt'altro che soddisfatti.
A prescindere se la vicenda è vera oppure no (ci sono parecchie incongruenze), tuttavia rimane il fatto che Irali due anni fa era un esponente della Lega Nord, un partito che con la bandiera italiana ci si puliva il culo. Certo a quella dichiarazione molto tempo è passato, e il partito ha avuto modo di crescere e consolidarsi, diventando un movimento serio e maturo chiarendo meglio il suo obiettivo alla collettività: oltre a uccidere terroni, rumeni e africani, volevano farsi i cazzi propri, cioè investendo fondi pubblici (compensi elettorali) in diamanti, oltre a portare milioni di euro in Africa, precisamente in Tanzania. (fonti: Libero, Prima Pagina)
lunedì 11 novembre 2013
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